Borse asiatiche in discesa: timori per il debito europeo, mentre il petrolio si alza
Tokyo, Seoul, Hong Kong perdono almeno l'1%. Anche Shanghai in discesa, a causa delle banche statali, colpite dal "no" al monopolio di Wen Jiabao. La Fed restia a nuove misure di stimolo.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) - A metà giornata le borse asiatiche sono tutte in negativo, con le azioni al loro livello più basso in un mese. Secondo gli analisti ciò dipende dai dubbi sulle capacità dell'Europa di risolvere la crisi del debito e sulla mancanza di indicazioni di possibili stimoli da parte della Federal Reserve.

Le borse di Tokyo, Seoul e Sydney sono scese dell'1%; Hong Kong, alcuni minuti dopo l'apertura, è scesa dell'1,8%; Shanghai è sceso dello 0,33%. Fra i titoli più negativi vi sono le banche statali, che risentono delle promesse fatte ieri dal premier Wen Jiabao di finirla con il loro monopolio sui prestiti e aprire alle banche private.

Ieri, anche le banche europee hanno avuto profonde cadute, soprattutto a causa di una vendita non molto positiva di buoni del tesoro spagnolo. In più, la Fed ha segnalato che potrebbe non offrire più alcuno stimolo all'economia.

Il petrolio a New York è salito dello 0,7% giungendo a 102 dollari al barile; ieri era sceso del 2,4%, dopo la pubblicazione dei dati sulle riserve del governo Usa, le maggiori dal 2008.