Orissa: Per la prima volta, 10mila cristiani e indù celebrano insieme la Pasqua
di Santosh Digal
Un servizio di preghiera di 12 ore e incontri culturali organizzati in una scuola cattolica del Kandhamal. Persone di ogni sfera sociale hanno cantato, letto passi della Bibbia, pregato e partecipato a piccole esibizioni. Sacerdote cattolico: “Abbiamo portato la nostra unità e testimonianza cristiana a tutti”.

Bhubaneshwar (AsiaNews) - Per la prima volta, oltre 10mila cristiani e indù dell'Orissa hanno celebrato insieme la Pasqua. In modo significativo, le celebrazioni si sono svolte sul terreno della scuola cattolica Vijaya di Raikia, nel distretto di Kandhamal, teatro nel 2008 dei violenti pogrom anticristiani, perpetrati da radicali indù.

Persone di ogni sfera sociale - bambini, anziani, donne, politici, funzionari pubblici, leader di villaggio, religiosi e suore - hanno partecipato a un servizio di preghiera di 12 ore e a incontri culturali. Dopo canti, letture dalla Bibbia e preghiere, cristiani di diverse denominazioni hanno organizzato piccole recite, esibizioni e danze.

"Il nostro obiettivo principale - spiega ad AsiaNews p. Jorlal Singh, sacerdote di Nostra Signora della carità a Raikia - era consolidare la nostra unità ed esprimere la nostra testimonianza cristiana a tutti".

Parlando alle celebrazioni, p. Ajaya Sabhasundar, un catechista, ha sottolineato: "La resurrezione di Gesù dà nuova speranza per superare le difficoltà della vita. È l'occasione per lavorare per la pace, la giustizia e l'unità nella società indiana".