Sinai, scontro a fuoco fra esercito israeliano e terroristi islamici egiziani; due morti
Si sospetta un atto dimostrativo per celebrare la probabile vittoria dei Fratelli musulmani alle presidenziali egiziane. La sparatoria รจ avvenuta lungo la barriera fortificata lungo il confine. Gli estremisti sono penetrati attraverso la Striscia di Gaza. Fra i morti un terrorista e un operaio del ministero della Difesa israeliano.

Gerusalemme (AsiaNews/ Agenzie) - Scontri a fuoco fra soldati israeliani e terroristi islamici si sono verificati questa mattina nei pressi di un cantiere a Be'er Milka, nel Sinai meridionale al confine fra Israele ed Egitto. Nella sparatoria sono morte due persone, un civile israeliano e un terrorista.  

Secondo fonti dell'esercito, subito dopo aver oltrepassato il confine con la striscia di Gaza gli estremisti hanno piazzato un ordigno lungo la Philandelphi Route , il passaggio fra la frontiera egiziana e la Striscia.  Scoperti dai militari a guardia del muro, essi hanno aperto il fuoco contro alcuni operai del ministero della Difesa israeliano impegnati nella manutenzione della barriera, scatenando la sparatoria. In queste ore l'esercito sta dando la caccia ai terroristi scampati allo scontro.

La probabile vittoria dei Fratelli musulmani alle presidenziali egiziane, tenutesi ieri, ha messo in allerta lo Stato di Israele, che teme attacchi dimostrativi contro gli insediamenti al confine con l'Egitto. Ieri un razzo Qassam ha colpito il palazzo del Consiglio regionale di Eshkol. Lo scorso 15 giugno, una pioggia di razzi si è abbattuta sugli insediamenti di Ovda e Mitzpeh Ramon a nord di Eliat. Fonti dell'esercito sostengono che gli ordigni sono stati lanciati su ordine di un leader dei Fratelli musulmani.