Scendono le borse asiatiche dopo che Moody's degrada 15 banche
Seoul è a meno 2,2; Hong Kong a meno 1,08. Per le banche i giudizi di Moody's sono "arbitrari", "opachi", e "deludenti". Intanto, la Fed ha dichiarato che la crescita Usa sarà ridotta di mezzo punto rispetto alle previsioni.

Hong Kong (AsiaNews) - Le borse asiatiche sono scese oggi, dopo le perdite di Wall Street di ieri e soprattutto dopo che l'agenzia Moody's ha degradato 15 banche internazionali.

La borsa di Hong Kong nel primo pomeriggio era a meno 1,08; quella di Tokyo a meno 0,29; Seoul a meno 2,22.

Ieri Moody's ha degradato il "credit rating" di 15 banche: quattro sono state declassate di un livello; 10 di due livelli; una di ben tre livelli. Le 15 banche sono: Bank of America, Barclays, Citigroup, Credit Suisse, Goldman Sachs, HSBC, JPMorgan Chase, Morgan Stanley, Royal Bank of Scotland, BNP Paribas, Credit Agricole, Deutsche Bank, Royal Bank of Canada, Societé Generale and UBS. Moody's afferma che esse rischiano perdite massicce e che sono troppo esposte alla crisi finanziaria e l'una rispetto all'altra.

Come era da prevedere, le banche colpite si sono affrettate a criticare l'agenzia di rating.

Citigroup ha definito il giudizio di Moody's "ingiustificato", "arbitrario", "opaco" e "sproporzionatamente ingiusto" verso le banche statunitensi, in confronto a quelle europee. Bank of America e Morgan Stanley hanno invece difeso la salute dei loro conti, accusando Moody's di non essere a conoscenza di tutte le riforme che esse hanno intrapreso. Credit Suisse, la più degradata, ha definito "deludenti" i giudizi dell'agenzia di rating.

Ad accrescere i problemi dei mercati asiatici e mondiali, vi sono le cattive previsioni sulla crescita cinese, che mostra segni di contrazione, e le dichiarazioni della Fed americana, che per quest'anno ha previsto una crescita Usa più ridotta di quasi mezzo punto rispetto alle previsioni fra l'1,9 e il 2,4.

Ieri Wall Street ha chiuso con un meno 1,96; il Nasdaq a meno 2,44.