Xinjiang, la polizia fa irruzione in un campo estivo cristiano. Arrestati sette insegnanti
Il campo non era autorizzato. Fermati tutti i 70 studenti. Presidente di ChinaAid sottolinea le continue violazioni della libertà religiosa contro i cristiani protestanti. Nella regione a maggioranza musulmana chi ha meno di 18 anni non può praticare alcuna religione.

Pechino (AsiaNews/ Agenzie) - Raid della polizia cinese in un campo estivo cristiano protestante nelle periferia di Urumqi in Xinjiang. Le autorità hanno arrestato sette insegnanti e fermato 70 studenti. Il fatto è avvenuto lo scorso 2 luglio, ma la notizia è stata diffusa solo ieri. Al momento sette educatori sono ancora agli arresti nel centro di detenzione di Xishan.

Bob Fu, presidente dell'organizzazione ChinaAid, spiega che l'incidente è solo uno dei tanti avvenuti in questi ultimi mesi. Egli racconta di un vero e proprio accanimento contro le chiese domestiche o le scuole per bambini gestite da cristiani. Nei giorni scorsi la polizia ha attaccato la casa di un pastore del distretto di Shatain, sequestrando materiale e documenti, utilizzati per colpire i cristiani.

In giugno un altro campo scuola è stato bloccato dalla polizia a Houcun. Gli agenti hanno fatto irruzione nella struttura minacciando gli insegnanti, che non erano autorizzati a insegnare materie religiose a ragazzi di età inferiore ai 18 anni. Nella regione a maggioranza musulmana, si può aderire e praticare una religione solo al raggiungimento della maggiore età.