Seoul in festa: record mondiale per l’arciere cieco
Im Dong-hyun ha ventisei anni ed è considerato un eroe in patria. Ha già vinto due medaglie olimpiche, la prima ad Atene e la seconda a Pechino, nonostante sia talmente miope da essere considerato cieco per la legge.

Seoul (AsiaNews) - La Corea del Sud festeggia i primi due record mondiali registrati a Londra 2012, entrambi provenienti dalla loro rappresentativa. L'arciere Im Dong-hyun, atleta cieco già detentore del precedente record, è riuscito infatti a migliorare di tre punti il più alto punteggio al mondo. In uno stadio quasi vuoto ha collezionato un punteggio di 699 con il lancio di 72 frecce.

Lo stesso arciere ha poi contribuito a battere il record mondiale nella specialità a squadre, con un risultato di 2.087 punti su 216 frecce. Con lui i connazionali Kim Bubmin and Oh Jin-Hyek.

Im Dong-hyun ha ventisei anni ed è considerato un eroe in patria. Ha già vinto due medaglie olimpiche, la prima ad Atene e la seconda a Pechino. Tutto questo nonostante sia così miope da essere ritenuto legalmente cieco: Im, infatti, ha una vista di 20/200 nell'occhio sinistro e di 10/200 nell'occhio destro.

Il sudcoreano pratica il tiro con l'arco da quando, all'età di dieci anni, il suo insegnate di scuola elementare gli regalò un arco giocattolo. La sua precisione e la sua memoria gli permettono di centrare un bersaglio grande quanto un pompelmo e di rimandare la decisione di operarsi con il laser al 2020, anno in cui dovrebbe ritirarsi dalle competizioni.

Im ha spesso dichiarato di non aver bisogno né di lenti a contatto né di occhiali per gareggiare in quanto per lui ciò che conta non è la nitidezza del bersaglio, ma "sentire il colpo", sensibilità acquisita con anni di duri allenamenti.