Disabili mentali accuditi dalle suore di Xian

Xian (AsiaNews/Ucan) – Le missionarie francescane di Maria, un ordine religioso della diocesi di Xian, hanno aperto da 3 anni il Kindergarten Xian Boai (ricovero per bambini dell'amore universale). Il centro ospita  17 bambini dai 6 ai 12 anni disabili mentali, allestito in un ex seminario nella capitale dello Shaanxi, a 900 chilometri a sud-ovest di Pechino.

Il governo, pur avendo riconosciuto ufficialmente l'opera delle religiose, non paga alcun tipo di sussidio per la loro opera. Le suore hanno dovuto aumentare la rata d'iscrizione a 330 yuan ( 40 USD ) al mese, ma quasi sempre  rinunciano ai soldi delle famiglie disagiate ed educano gratuitamente i figli, dando loro anche da mangiare.

Madre Lu Zhiwei, la direttrice, spiega che il problema dei disturbi mentali non è mai stato affrontato in questa parte della Cina, né dal governo né dalle persone comuni. Molti negano la presenza di malattie mentali, e chiudono in casa i loro figli, nascondendoli spesso fino alla morte. Ora molti genitori ammettono pubblicamente la situazione e si mettono insieme per aiutarsi.

Anche se c'è meno discriminazione la situazione dei bambini con problemi mentali è comunque difficile soprattutto nelle aree rurali, dove non ricevono una educazione adeguata e sono emarginati.  

Secondo la Federazione cinese persone disabili, in Cina vi sono 10 milioni di persone con disturbi mentali; 5,39 milioni sono sotto i 14 anni.

Molto spesso i genitori hanno solo il tempo di giungere al centro e lasciare i loro figli, per riprenderli dopo una pesante giornata di lavoro, senza potere coinvolgersi nemmeno nei fine-settimana.

Tutte le 7 suore che operano all'interno del centro hanno un diploma magistrale, ma le famiglie spingono le suore anche ad avere una specializzazione medica. Madre Lu Zhiwei ha detto: "All'inizio della nostra missione non avevamo alcuna esperienza nel gestire questi bambini, ma i genitori erano contenti nel vedere i loro figli trattati con amore e tenuti al sicuro. Ora questo non basta più, chiedono da noi una maggiore professionalità". Purtroppo nella regione non c'è modo per specializzarsi in questa branca medica. Madre Lu ha detto: "Tutto quello che possiamo fare è seguire brevi corsi di aggiornamento, quando sono tenuti, per accrescere la nostra conoscenza sull'argomento".