Mons. Giacomo Su Zhimin: da 15 anni detenuto dalla polizia in luogo segreto
I familiari continuano a domandare notizie alle autorità che rispondono di non sapere nulla. Dal 1996 è scomparso nelle mani della polizia. I sacerdoti della sua diocesi sperano che il nuovo capo del Fronte Unito lavori alla sua liberazione. In tutto, egli ha passato 40 anni in prigione, senza alcuna accusa, senza alcun processo.

Roma (AsiaNews) - Da ben 15 anni mons Giacomo Su Zhimin, vescovo sotterraneo di Baoding (Hebei) è scomparso nelle mani della polizia. In occasione dell'anniversario della sua scomparsa, l'8 ottobre 1997, i suoi familiari hanno fatto l'ennesima richiesta alle forze dell'ordine per conoscere il destino del loro parente, ma la risposta è stata la stessa da 15 anni : "Non sappiamo dove sia".

Alcuni sacerdoti della diocesi confidano ad AsiaNews che in ogni caso essi non vogliono smettere di fare pressione sulla polizia e le autorità perché rivelino dove tengono il vescovo ormai ottantenne, che ha passato quasi metà della sua vita, 40 anni, in prigione.

Una loro speranza è posta nel cambio al vertice del direttore del Fronte Unito, che gestisce la politica religiosa nel Paese. Fino al 1° settembre il capo era Du Qinglin, sotto il quale sono avvenute le maggiori tensioni fra Cina e Vaticano sulle ordinazioni illecite. Al suo posto è giunto Ling Jihua, considerato un moderato e un grande amico di Hu Jintao.

Prima dell'ultimo arresto, mons. Su Zhimin ha passato a fasi alterne almeno 26 anni in carcere o ai lavori forzati, bollato come "controrivoluzionario" solo perché , fin dagli anni '50, si è sempre rifiutato di aderire all'Associazione patriottica, che vuole edificare una chiesa nazionale staccata dal papa. Nel '96 - da un luogo nascosto perché ricercato - era riuscito a diffondere una lettera aperta al governo cinese perché rispettasse i diritti umani e la libertà religiosa del popolo.

L'unica volta in cui i suoi familiari lo hanno visto è stato nel  novembre 2003, quando è stato per caso scoperto in cura in un ospedale di Baoding, circondato da poliziotti della pubblica sicurezza. Dopo una breve e frettolosa visita, la polizia lo ha fatto scomparire ancora fino ad oggi. In tutto, egli ha passato 40 anni in prigione, senza alcuna accusa, senza alcun processo.