Borse asiatiche in rialzo, dopo l'accordo per salvare l'economia di Cipro
Tokyo a +1,7; Hong Kong +0,7; Seoul +1,3. Il piano di salvataggio colpisce solo due banche e impone una tassa sui depositi superiori a 100mila euro. Per il Fondo monetario internazionale la percentuale da detrarre sui depositi non va sottomessa al voto del parlamento cipriota.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) -  Le borse dell'Asia sono tutte in rialzo dopo la notizia di un raggiunto accordo di un piano di salvataggio per Cipro. Gli investitori sono rassicurati dal rafforzamento dell'euro e dai timori che una crisi cipriota potesse diffondersi in tutta l'eurozona.

La borsa di Tokyo è salita finora dell'1,9%; quella di Hong Kong dello 0,7; quella di Seoul dell'1,3.

L'accordo fra il governo di Cipro l'Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale  è stato trovato nella notte. Esso garantisce 10 miliardi di euro di prestito per salvare il sistema bancario cipriota ed evitare la sua uscita dall'euro e relativa bancarotta.

La seconda banca del Paese, la Laiki, sarà colpita in profondità e tutti i depositi sopra i 100mila euro saranno colpiti da una tassa. I depositi sotto i 100mila euro saranno invece salvi.

La Laiki sarà divisa in due parti, una "buona" e  una "cattiva". La parte buona sarà assorbita dalla prima banca cipriota, la Bank of Cyprus.

Secondo Jeroen Dijsselbloem, president dei ministri delle finanze dell'eurozona, l'accordo è il migliore per  il popolo cipriota. Esso colpisce due banche (la Laiki e la Bank of Cyprus) e non tutto il settore finanziario. In precedenza il parlamento dell'isola aveva rifiutato l'idea di tassare tutti i depositi bancari. 

L'accordo trovato dà respiro ai piccoli risparmiatori - che sarebbero stati tassati del 6,75% - ma apre un enorme contenzioso con i grossi depositari di Cipro, fra cui figurano molti russi. Non è ancora stabilita la percentuale di questa tassa. Ma il Fondo monetario internazionale ha voluto come condizione che questa tassa sui depositi non sia sottomessa al voto del parlamento.

In tutto questo periodo di discussioni, le banche cipriote sono rimaste chiuse e non si sa ancora quando verranno riaperte. Da ieri la Bank of Cyprus ha ridotto a 120 euro il tetto per il ritiro di soldi al bancomat. La Laiki l'ha abbassato a 100.