Con la messa Crismale, i cattolici indonesiani iniziano i riti della Settimana Santa
di Mathias Hariyadi
Secondo una tradizione consolidata, i sacerdoti delle diocesi di Jakarta, Semarang e Purwokerto hanno rinnovato, davanti a migliaia di fedeli, “obbedienza” al vescovo e “fedeltà” alla Chiesa. Nel Paese crescono catecumeni e conversioni: nel 2012, infatti, più battesimi fra adulti che fra i nuovi nati da famiglie cattoliche.

Jakarta (AsiaNews) - Secondo una tradizione ormai consolidata, i cattolici indonesiani hanno celebrato - questa mattina o ieri pomeriggio, a seconda delle diocesi - la messa Crismale, che segna l'inizio dei riti in programma nella Settimana Santa. Nel corso della funzione, il vescovo benedice gli speciali oli che vengono usati nel corso dell'anno dai sacerdoti per impartire i sacramenti, fra cui battesimo, cresima, ordinazione e unzione degli infermi. Inoltre, la celebrazione riveste un aspetto particolare per i fedeli che hanno la possibilità di vedere riuniti "tutti i sacerdoti che lavorano nella diocesi". E nel corso del rito essi rinnovano la promessa di "obbedienza" al loro vescovo e di "fedeltà" alla Chiesa universale.

La tradizione della "Misa Krisma" (in lingua locale) arriva a Java per iniziativa del defunto arcivescovo di Jakarta mons. Leo Soekoto Sj, ed è stata ripresa nel tempo in diverse zone dell'arcipelago. Da oltre 30 anni essa si celebra nell'arcidiocesi di Jakarta, ma pian piano si è estesa anche all'arcidiocesi di Semarang e alla diocesi di Purwokerto nello Java centrale.

Nei giorni scorsi mons. Johannes Pujasumarta e mons. Julianus Sunarka SJ - rispettivamente vescovi di Semarang e Purwokerto - hanno sottolineato il profondo significato della messa Crismale, che costituisce una "testimonianza" al mondo del ruolo dei sacerdoti nella Chiesa, quali protagonisti primari del compito di annuncio del Vangelo. Inoltre, i due prelati hanno invitato tutti i sacerdoti ad aderire allo speciale triduo in preparazione alla Pasqua, durante il quale si è approfondito il tema della catechesi e dell'evangelizzazione.

Lo speciale triduo, alla presenza di oltre 100 preti, si è tenuto a Muntilan, sempre nello Java centrale, un luogo storico per la tradizione cattolica indonesiana. In quel luogo, infatti, il missionario olandese p. Van Lith (1863 - 1926) ha piantato il primo seme del cattolicesimo, affidando la diffusione della fede e l'opera di evangelizzazione nelle mani dei "nativi indigeni".

In tema di conversioni e battesimi, anche in Indonesia è prassi in tempo pasquale celebrare il battesimo di catecumeni e figli di coppie cattoliche. Nella sola parrocchia di Santa Maria nella reggenza di Tangerang, diocesi di Purwokerto, saranno oltre 50 le persone che riceveranno il battesimo; in maggioranza, si tratta di giovani studenti provenienti da famiglie di etnia cinese, che hanno abbandonato il buddismo per convertirsi al cattolicesimo. E se in passato il maggior numero di battesimi si registrava fra i nuovi nati, nel 2012 si è registrato un deciso cambio di rotta poiché si sono registrati più battesimi fra adulti.