Oltre il 70% dei russi vorrebbe vedere papa Francesco a Mosca
Lo rivela uno studio del Levada Center, secondo il quale oltre la metà dei cittadini definisce l’elezione del nuovo Pontefice un "evento importante".

Mosca (AsiaNews/Agenzie) - Il 71% dei russi vorrebbe che papa Francesco si recasse in visita nel loro Paese. Lo rivela un sondaggio condotto dal centro demoscopico indipendente Levada Center, secondo il quale oltre la metà dei cittadini (56%) vede l'elezione del nuovo Pontefice come un evento importante. Lo studio rivela che il 33% degli intervistati si è detto "non entusiasmato" dalla notizia, seguito invece dal 35% delle persone che ha ammesso di aver seguito l'elezione. Il 47% ha detto di aver sentito qualcosa, mentre il 18% ignorava completamente il fatto.

Secondo la ricerca, il 29% degli intervistati ha definito "amichevoli" le relazioni tra la Chiesa russo-ortodossa e quella cattolica, mentre il 40% si è detto convinto che queste debbano migliorare. Solo il 6% ha risposto che i rapporti sono già abbastanza stretti e il 2% che questi siano addirittura "ostili". Il sondaggio ha rivelato che il 38% dei russi si aspetta un miglioramento delle relazioni tra le due Chiese sorelle con il nuovo papato, mentre il 15% crede che questo sia improbabile.

La maggioranza degli intervistati (71%) - sentiti a fine marzo su un campione sparso in 130 zone di 45 regioni del Paese - ha detto che vorrebbe vedere papa Francesco in Russia, mentre il 9% si è detto contrario a una sua visita.

Per quanto riguarda l'influenza della Chiesa sullo Stato, il 65% degli intervistati si è espresso contro e il 26% a favore. La maggioranza dei cittadini è convinta che questa influenza esista: il 48% crede che ce ne sia bisogno, il 19% dice che è "oltre quello di cui ci sarebbe bisogno" e per il 6% è eccessiva. Il 15%, invece, ritiene che l'influenza della Chiesa sulla politica non sia abbastanza.

Il 43% degli intervistati ha definito "importante" il ruolo della religione nella vita sociale, mentre il 43% ha detto che questa non ha il posto più importante nella loro vita, dove per il 19% degli intervistati, invece, la religione non ha alcun posto. (N.A.)