Cattolici vietnamiti con Papa Francesco, nell’adorazione eucaristica universale
di Thanh Thúy
Chiese e cattedrali del Paese gremite di fedeli che hanno risposto con entusiasmo e partecipazione all’invito di Papa Bergoglio. Fra le molte intenzioni, diventare “uno in Cristo” e rafforzare l’ideale di “unità e comunione” con la Chiesa universale. Pensieri speciali per le vittime della guerra, della crisi e della persecuzione a sfondo confessionale.

Hanoi (AsiaNews) - I cattolici vietnamiti hanno risposto all'invito lanciato da Papa Francesco, raccogliendosi in preghiera nell'ora di adorazione eucaristica che si è tenuta in tutto il mondo il 2 giugno scorso. I fedeli hanno gremito cattedrali, parrocchie e conventi del Paese col desiderio di "diventare tutt'uno in Cristo", partecipare all'Eucaristia con le altre famiglie come "fratelli e sorelle", per dare un segnale di "unità e vicinanza spirituale".

Tutte le parrocchie del Vietnam hanno pregato per la comunione della Chiesa, dedicando un pensiero particolare per quanti soffrono a causa della guerra, della schiavitù sul luogo di lavoro, alle vittime del traffico di vite umane e per una soluzione alla crisi economica.

Il 2 giugno scorso in tutto il mondo, per un'ora, la stessa a differenza dei fusi orari, la Chiesa cattolica si è riunita in preghiera davanti all'ostensorio con il silenzio, i canti, le letture bibliche e le preghiere scritte dagli ultimi pontefici, da Pio XII a Benedetto XVI. L'adorazione eucaristica mondiale è iniziata alle 5 del pomeriggio ora di Roma e si è conclusa alle 6. In Vietnam erano le 10 di sera, ma a dispetto dell'ora tarda cattedrali e chiese erano gremite di persone.

Nella diocesi di Lang Son, nord del Vietnam nei pressi del confine con la Cina, il vescovo Joseph Dang Duc Ngan ha inviato una lettera pastorale ai sacerdoti, ai religiosi e a tutta la comunità dei fedeli, chiedendo loro di partecipare con devozione alla preghiera in cattedrale. Poiché molti fedeli vivono in zone montagnose e remote della diocesi, i sacerdoti in alcuni casi hanno deciso di anticipare - rispetto alle 10 di sera - l'orario delle celebrazioni. Tuttavia, il sentimento di comunione e lo spirito di partecipazione all'evento hanno accompagnato le intenzioni dei molti fedeli presenti, che hanno rivolto uno "speciale ringraziamento" a Papa Francesco.

Fra le varie intenzioni è emersa anche la richiesta di "unità" e di "crescita" della fede per tutti i cattolici vietnamiti, in un contesto in cui vige ancora l'ateismo di Stato e non mancano discriminazioni o episodi di violenza contro le religioni.