Pechino e Seoul d’accordo: Inaccettabili le armi nucleari in Corea del Nord
Park Geun-hye inizia la sua visita di Stato in Cina con un successo: Xi Jinping si schiera con il Sud contro l’arsenale atomico del regime dei Kim. Rilanciati i rapporti economici bilaterali, pronto un piano per un libero scambio commerciale.

Pechino (AsiaNews) - È "inaccettabile" che la Corea del Nord disponga di armi atomiche, e Pechino e Seoul "faranno di tutto, insieme, per garantire il disarmo della penisola coreana e assicurare così la stabilità della pace nella regione". Lo hanno dichiarato nel corso di una conferenza stampa congiunta i leader di Cina e Corea del Sud, Xi Jinping e Park Geun-hye, nel primo giorno della visita ufficiale della Park.

I due Paesi hanno espresso la "seria volontà di cooperare in maniera stretta per denuclearizzare la penisola". Entrambi hanno riconosciuto "l'impossibilità" di tenere sotto controllo il regime dei Kim e si sono quindi augurati che "le risoluzioni Onu e l'embargo internazionale vengano rispettati in maniera convinta da tutte le parti in causa".

Il "dossier Pyongyang" era il primo punto nell'agenda comune dei due leader. La Park aveva dichiarato prima della partenza che "senza l'aiuto di Pechino non si può fermare la minaccia del Nord", e le dichiarazioni di ieri sembrano indicare che i due Paesi abbiano messo a punto una strategia comune.

In ogni caso i due leader hanno anche discusso su come migliorare i rapporti bilaterali. Fra le misure approvate c'è un nuovo canale di comunicazione "ad alto livello" e la ripresa dei negoziati tesi a creare un accordo di libero scambio commerciale. Dopo aver normalizzato i rapporti diplomatici nel 1992 - interrotti dalle tensioni provocate dalla Guerra di Corea - la Cina ha scalato la classifica dei maggiori partner commerciali di Seoul e al momento è ilprimo partner commerciale del Sud, dopo aver scalzato gli Stati Uniti. La bilancia commerciale bilaterale ha superato lo scorso anno i 53 miliardi di dollari americani.