Saigon, un corso aiuta i catechisti a diffondere la fede nonostante le intimidazioni
di Thanh Thuy
L’incontro si è svolto alla presenza di 521 volontari, provenienti da 91 parrocchie diverse. I giovani si sono confrontati e hanno condiviso difficoltà e problematiche relative all’annuncio evangelico nel Paese. L’importanza dei media, che aiutano a migliorare l’insegnamento.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Diffondere l'annuncio evangelico nonostante le intimidazioni e imparare a usare i nuovi strumenti di comunicazione per rafforzare la propria fede e migliorare le capacità di insegnamento. Sono gli scopi dell'incontro annuale dei catechisti cattolici vietnamiti, che si è svolto a Saigon dal 15 al 20 luglio: erano presenti 521 catechisti provenienti da 91 parrocchie e 59 religiosi di 9 congregazioni.

Il corso è stato organizzato dalla Conferenza episcopale vietnamita nell'ambito delle iniziative dell'Anno della Fede, che si concluderà il prossimo novembre. Uno dei partecipanti dice: "Noi vogliamo portare la Buona Novella a tutti, e credo che per farlo abbiamo bisogno di una forte fede nell'amore di Dio ma anche di addestramento. Il corso è un'opportunità importante, che ci permette di condividere le nostre esperienze nonostante le intimidazioni".

Lâm Vũ Hoàng Tuấn, catechista della parrocchia di Mẫu Tâm, aggiunge: "Ho imparato come diffondere la Parola di Dio attraverso internet e quali siano gli indirizzi degli altri siti web cattolici. I media hanno la loro importanza, perché mi aiutano a insegnare meglio il catechismo ai giovani".

Il segretario generale della Commissione per il catechismo e la diffusione della fede, p. Nguyễn Văn Hiền, sottolinea: "Non siamo ancora arrivati alle parrocchie di Ho Chi Minh City perché ci manca un 'ponte' composto dai catechisti. Per risolvere questo problema abbiamo bisogno di una migliore cooperazione fra i vicari e i volontari cattolici, che devono riuscire a raggiungere ogni parrocchia".

Alla fine dell'incontro i partecipanti hanno pregato insieme e cantato una canzone dedicata alla memoria di Andrea Phú Yên, il protomartire vietnamita ucciso a soli 18 anni nel 1644 proprio per il suo impegno di evangelizzazione dei giovani e proclamato Beato da Giovanni Paolo II il 5 marzo del 2000.