Medio Oriente, gli Usa chiuderanno per un giorno ambasciate e consolati: ‘Minacce alla sicurezza’
La chiusura è prevista per la prossima domenica, ma potrebbe essere estesa. In Pakistan per una visita ufficiale, il segretario di Stato Usa John Kerry ha definito la deposizione di Morsi da parte dell’esercito una “restaurazione della democrazia”.

Washington (AsiaNews/Agenzie) - Domenica 4 agosto gli Stati Uniti chiuderanno tutte le loro ambasciate in Medio Oriente per "minacce alla sicurezza". Lo ha annunciato Marie Harf, portavoce del Dipartimento di Stato, spiegando che la chiusura potrebbe protrarsi per altri giorni.

I Paesi interessati dalla chiusura di ambasciate e consolati statunitensi sono Bahrain, Israele, Giordania, Kuwait, Libia, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Yemen, Afghanistan e Bangladesh.

Intanto John Kerry, segretario di Stato Usa, ha dichiarato che l'esercito egiziano stava "restaurando la democrazia" quando ha deposto Mohammed Morsi dalla sua carica di presidente. Kerry ha parlato a margine di un'intervista con una televisione del Pakistan, dove si trova in visita ufficiale.

Oggi sono previsti due sit-in pro Morsi al Cairo. Nel discutere della situazione egiziana il segretario di Stato Usa ha poi aggiunto che Washington è "molto molto preoccupata" per l'uccisione di decine di sostenitori di Morsi, avvenuta il 26 luglio scorso durante gli scontri con i militari. Per gli Stati Uniti, ha sottolineato, "è assolutamente inaccettabile".