Violenze di Weliweriya, la fabbrica ‘della discordia’ sarà trasferita
di Melani Manel Perera
Lo ha ordinato il presidente dello Sri Lanka dopo un incontro con tutte le parti in causa. La Dipped Products Plc. è accusata dalla popolazione locale di inquinare l’acqua. Durante l’ennesima protesta pacifica per chiedere controlli, l’esercito ha aperto il fuoco uccidendo tre giovani.

Colombo (AsiaNews) - Sarà trasferita in un'altra zona la Dipped Products Plc., fabbrica di Weliweriya che - sospettata di contaminare l'acqua - ha scatenato le proteste pacifiche della popolazione, represse nel sangue dall'esercito. Lo ha annunciato ieri Mahinda Rajapaksa, presidente dello Sri Lanka, dopo un incontro con membri della comunità locale, leader religiosi e rappresentanti dello stabilimento. La popolazione si è detta soddisfatta dell'accordo preso.

L'azienda - che produce guanti - continua a negare la sua responsabilità nell'avvelenamento dei corsi d'acqua, e spiega che gli scarichi dello stabile sono controllati in modo regolare dalla National Building and Research Organization. Tuttavia, i cittadini dei villaggi che sorgono intorno alla fabbrica, tra cui quello di Weliweriya, la ritengono responsabile dell'inquinamento dell'acqua.

Dopo aver ascoltato tutte le parti, il presidente ha ordinato il dislocamento dell'azienda e incaricato il Government Analyst's Department di condurre indagini appropriate. Se il rapporto dimostrerà la colpevolezza della fabbrica, essa verrà chiusa con effetto immediato. Al contrario, se proverà che l'azienda ha operato entro gli standard di sicurezza, verrà concesso un periodo di tempo ragionevole perché possa trasferirsi.