Delegazione ufficiale del Kuomintang visita la Cina

Per la prima volta dal 1949 uomini politici di Taiwan incontrano una delegazione ufficiale di Pechino, nel nome del guadagno economico.


Nanchino (AsiaNews/Scmp) – Una delegazione del Kuomintang (Kmt), il principale partito d'opposizione di Taiwan, si è recata in Cina per incontrare diversi esponenti del governo e del Partito Comunista. E' la prima visita ufficiale di uomini politici taiwanesi in Cina dal 1949, anno in cui, dopo la guerra civile, Chiang Kai-shek era fuggito con i suoi sostenitori sull'isola.

Durante gli incontri le 2 delegazioni hanno trattato 10 punti, fra cui i voli diretti, gli investimenti taiwanesi in Cina e la cooperazione in campo ittico.  I rappresentanti di Pechino hanno definito la visita "l'inizio di una nuova era di dialogo fra i 2 lati dello Stretto".

La visita avviene in un momento di grande tensione fra Taipei e Pechino. A metà marzo la Cina ha varato una legge anti-secessione che autorizza l'uso della forza contro l'isola qualora essa si dichiari indipendente. Contro tale legge, sabto 26 sono scesi in piazza a Taipei quasi un milione di persone.

Alla marcia non aveva partecipato alcun rappresentante del Kmt. Il partito d'opposizione è fortemente critico verso il presidente taiwanese Chen Shuibian, ritenuto vicino ai movimenti indipendentisti.

Molti analisti vedono in questa visita un tentativo del Kmt di svuotare il peso politico di Chen, proponendosi come interlocutore privilegiato per Pechino e catalizzatore di migliori rapporti economici.

Chiang Pinkung, capo della delegazione di Taiwan e vice presidente del Kmt, ha incontrato oggi Chen Yunlin, direttore dell'Ufficio per gli affari di Taiwan. L'incontro si è concluso con una dichiarazione ufficiale, che spiega il punto chiave dei dialoghi: la promozione di relazioni commerciali. I 2 rappresentanti hanno poi dichiarato insieme i cinesi di entrambi i lati dello stretto dovrebbero approfittare di questa "opportunità data dalla storia" per realizzare i sogni di prosperità, stabilità e sviluppo.

Prima di lasciare la Cina, la delegazione si è recata in visita a Nanchino, alla tomba di Sun Yatsen, il fondatore del partito morto nel 1925. Appena uscito dal mausoleo, Chiang ha invocato i 3 principi di Sun - nazionalismo, democrazia e benessere sociale - ed altri ideali dei rivoluzionari, come linee guida per una collaborazione pacifica.

Il governo di Taipei, guidato da Chen Shuibian, ha dichiarato che "la delegazione del Kmt non può siglare alcun patto con Pechino, su nessun argomento, perché non rappresenta in alcun modo il governo legittimo dell'isola".