La Chiesa cattolica del Bangladesh lancia il suo primo settimanale online
di Sumon Corraya
Il Pratibeshi è la versione digitale del primo giornale cattolico in lingua Bengalese. L'iniziativa ha come obiettivo quello di diffondere il messaggio del Vangelo e gli insegnamenti della Chiesa utilizzando i nuovi media. Lanciato lo scorso 27 ottobre il sito è stato creato dal Christians Communication Center e Signis.

Dhaka (AsiaNews) -  Il Centro cattolico per la comunicazione in collaborazione con la Conferenza episcopale del Bangladesh ha aperto il primo settimanale online. Attivo dallo scorso 27 ottobre il sito prende il nome dal Pratibeshi (vicino), il più antico settimanale cartaceo in bengalese, nato nel 1940 e diffuso in 30 Paesi.  

P. Joyanto Gomes, direttore del Pratibeshi,  afferma che "il settimanale online permette a molti utenti di leggere anche su internet le nostre notizie".  "Il mondo sta cambiando - sottolinea p. Gomes - ed è ora di aggiornarci. Stiamo seguendo questa strada per avere un contatto diretto con i lettori".

La nuova versione del settimanale pubblicherà le notizie relative alla Chiesa cattolica, ma anche articoli di esteri e su temi culturali affrontati dalla Chiesa del Bangladesh. Gli obiettivi del Pratibeshi sono anzitutto tre: presentare e promuovere il messaggio di Cristo e gli insegnamenti della Chiesa attraverso i nuovi media; stimolare, sviluppare e risvegliare la coscienza spirituale, sociale, civile ed economica, raccontando le esperienze quotidiane della gente; spingere il personale della Chiesa a utilizzare le nuove forme di comunicazione. Il settimanale è un membro di Signis, Associazione cattolica mondiale per la comunicazione.   

La pagina http://pratibeshi.thecccbd.org/. ha già ricevuto i primi commenti degli utenti. "Sono felice di sapere che il Pratibeshi è disponibile anche online", dice Anthony Pius Gomes, cattolico di Dhaka, che sottolinea come il passaggio alla versione digitale offre l'opportunità di raggiungere più persone. Per Samual Purification, giovane cattolico, si tratta di una grande iniziativa: "in questo modo sarà sempre più semplice leggere le notizie e le storie pubblicate dal Pratibeshi".