Mumbai, dissacrato un antico crocifisso. Card. Gracias: Una ferita per tutta la popolazione
di Nirmala Carvalho
Ignoti hanno staccato la statua di Gesù dalla croce e l'hanno fatta a pezzi. Il fatto è avvenuto nel quartiere di Vile Parle, vicino alla chiesa di san Francesco Saverio, dove 37 bambini si preparavano a ricevere la Prima Comunione. Per l'arcivescovo di Mumbai il fatto "colpisce la tolleranza, l'armonia e la pluralità che contraddistinguono la nostra amata città". Lo scorso settembre un'altra chiesa di Mumbai è stata profanata.

Mumbai (AsiaNews) - Un antico crocifisso è stato vandalizzato e dissacrato ieri a Vile Parle, un sobborgo di Mumbai. Per il momento, è ancora ignoro l'autore del gesto, che ha sconvolto la comunità cattolica locale. Ad AsiaNews il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), sottolinea che "questo grave atto di vandalismo al Corpo di Cristo ferisce ciascuno di noi, e colpisce anche la tolleranza, l'armonia e la pluralità che contraddistinguono la nostra amata città".

Il crocifisso risale al 1880 e si trova lungo la strada principale del quartiere. Secondo la ricostruzione della polizia di Santa Cruz - a cui è stato denunciato il fatto - l'attacco è avvenuto nelle prime ore del mattino. Ad accorgersi del danno è stato un parrocchiano della chiesa di san Francesco Saverio a Vile Parle, che sorge a poca distanza dalla croce. La statua di Gesù è stata staccata dalla croce e smembrata.

"Il modo in cui la statua di Gesù è stata dilaniata - sottolinea il card. Gracias - mi causa immensa angoscia: le mani sono state spezzate e gettate via; la testa ha una profonda crepa; solo un piccolo pezzo del corpo è rimasto attaccato alla croce". Il momento, aggiunge, "è particolarmente triste anche perché non si tratta di un incidente isolato: lo scorso settembre la chiesa di san Giuseppe a Juhu è stata profanata. La comunità cristiana è rispettosa della legge e chiediamo a Dio di perdonare questo gesto. Anche noi perdoniamo chi ha compiuto l'attacco, e preghiamo per la nostra città, affinché lo spirito di pace, armonia, convivenza e tolleranza reciproca prevalga su ciascuno di noi".

"Il fedele che ha scoperto l'accaduto - racconta ad AsiaNews p. Theodore Fernandes, il parroco - mi ha informato subito. La nostra comunità è addolorata per la dissacrazione, perché questo crocifisso esiste da generazioni e persone di ogni fede vi hanno sempre portato offerte".

A rendere il fatto ancora più triste, spiega il sacerdote, "è che ieri 37 bambini si preparavano a ricevere la Prima Comunione nella nostra chiesa". In segno di rispetto, nel tardo pomeriggio i parrocchiani hanno partecipato a una processione dalla chiesa alla croce, recitando il rosario e pregando. Inoltre, da oggi fino al prossimo 21 dicembre si potrà recitare il rosario della Divina Misericordia ai piedi della croce. Oggi il card. Gracias presiederà una messa di riparazione.