Preghiera per Giovanni Paolo II al seminario nazionale di Pechino

Pechino (AsiaNews) – Al seminario nazionale di Pechino è stata organizzata una preghiera in suffragio di Giovanni Paolo II. l'incontro avvenuto la sera del 5 aprile, hanno preso parte 40 preti e 56 seminaristi da diverse parti del paese.

Ogni partecipante ha condiviso con gli altri il dolore per la morte del papa, e tutti insieme hanno pregato affinché la sua anima venga accolta in Paradiso. Tutti hanno ricordato che il papa amava il popolo di Dio, e soprattutto il popolo cinese, e la Chiesa in Cina. I partecipanti hanno pregato per l'unità della Chiesa cattolica di Cina con la Chiesa Universale.

Stamattina 6 aprile tutti insieme, sacerdoti e seminaristi, hanno celebrato una messa solenne alla presenza di numerosi fedeli.

Il seminario è emerso alla ribalta della cronaca il 6 gennaio 2000, quando l'Associazione patriottica dei cattolici cinesi aveva deciso l'ordinazione di 12 vescovi (poi ridotti a 5) senza l'approvazione della Santa Sede. In quell'occasione i seminaristi e il rettore del seminario scrissero all'Associazione Patriottica dicendo che non potevano partecipare a un gesto contrario alla loro fede e si rifiutarono di partecipare all'ordinazione illecita. Dopo la protesta, il seminario è rimasto chiuso per diversi mesi e alcuni studenti cacciati.

Ad AsiaNews è giunta un'altra testimonianza da un giovane sacerdote cinese, che diversi anni fa ha avuto la possibilità di compiere un pellegrinaggio a Roma ed essere ricevuto da Giovanni Paolo II.

La riportiamo integralmente: "Quando ho incontrato ero così scosso che sono rimasto senza parole di fronte a lui. É stato uno dei più grandi leader spirituali e maestri morali dell'era moderna. Noi siamo molto grati a lui, che ha condiviso con noi così tanti tesori tratti dall'insegnamento della Chiesa. Papa Giovanni Paolo II sognava di poter visitare la Cina. Ora, il suo sogno è divenuto realtà: lui, adesso, è ancora più vicino a noi. Io non piango facilmente, ma mi sono trovato più volte commosso, durante la messa di domenica, in suffragio per lui, ed in molte altre celebrazioni. Ora ci prepariamo ad accettare e ad amare chiunque Dio voglia mandarci. La Chiesa cattolica di Cina e la Chiesa Universale sono una cosa sola, ed insieme piangono la morte del nostro papa. Siamo uniti in un solo Spirito ed in un'unica Chiesa, quella di Dio".