Sinai, attentato contro un bus di turisti sudcoreani: 5 morti
Il mezzo stava tornando dal monastero di Santa Caterina, appena visitato dalla comitiva proveniente da Jincheon (parte centrale della Corea del Sud). Analisti temono il ritorno alla "politica dei ricatti", attentati contro i turisti per danneggiare il governo egiziano.

Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) - Un attentato suicida contro un bus turistico nel Sinai, nei pressi del valico di Taba al confine con Israele, ha provocato cinque morti e 14 feriti. Le vittime sono 3 sudcoreani e due egiziani (l'autista e il presunto attentatore). Il mezzo stava tornando ieri dal monastero di Santa Caterina, che i turisti cristiani provenienti da Jincheon - nella parte centrale della Corea -  avevano appena visitato.

Le ambulanze israeliane sono state bloccate alla frontiera, a circa 100 metri dalla scena dell'esplosione, e il governo egiziano ha proclamato lo stato di emergenza nel tunnel che passa sotto il canale di Suez. Il ministero degli Esteri della Corea del Sud ha dichiarato: "Siamo sconvolti e pieni di ira per questo atto terroristico, che condanniamo con forza".

Secondo alcuni analisti si tratta di un ritorno alla "politica dei ricatti" degli anni '90 del secolo scorso, quando gruppi islamisti prendevano di mira i turisti per colpire il settore più sensibile dell'economia egiziana. Lo scopo era quello di danneggiare il governo guidato all'epoca da Hosni Mubarak.

Il ministro egiziano del Turismo Hisham Zaazou ha dichiarato: "Questi terribili atti non fermeranno il governo e il popolo egiziano dal completare il loro percorso politico. Gli autori non troveranno un luogo dove nascondersi e noi non avremo pace finché non li avremo consegnati alla giustizia".  

Il governo ad interim del Cairo ha approvato di recente la nuova Costituzione del Paese, e si sta preparando per convocare le elezioni presidenziali. Uno dei candidati più forti della competizione è il ministro della Difesa, generale al Sisi, che ha guidato l'esercito nella rimozione dell'ex presidente Morsi (sostenuto dai Fratelli Musulmani) e ha annunciato alcuni giorni fa la propria candidatura.