Corea, record di vendite (anche fra i non cristiani) per l'Evangelii Gaudium
di Pietro Kim Jaedeok
Dalla pubblicazione in coreano, avvenuta due settimane fa, l'esortazione apostolica di papa Francesco ha venduto 25mila copie contro le 4mila tipiche dei documenti papali. Fonti nell'editoria cattolica spiegano: "Merito della visita del Papa, ma anche del suo linguaggio semplice e del suo parlare di problemi attuali come la disuguaglianza sociale".

Daejeon (AsiaNews) - L'annuncio della visita pastorale di papa Francesco in Corea del Sud ha scatenato la curiosità anche dei coreani non cristiani, che hanno scelto l'Evangelii Gaudium come strumento per comprendere meglio il pontefice e la Chiesa cattolica. La pubblicazione della prima Esortazione apostolica di Francesco in coreano (v. foto) è avvenuta due settimane fa: da allora ha venduto la cifra record di 25mila copie. Di solito i documenti papali, spiegano fonti nell'editoria cattolica locale, non superano le 4mila unità.

Una suora che lavora nella libreria cattolica "Figlie di Paolo" spiega: "I cristiani, cattolici ma anche protestanti e anglicani, sono venuti in massa per comprare il libro. Anche i non cristiani hanno iniziato a leggerlo, e l'annuncio della visita ha fatto impennare le vendite".

Secondo un giornale cattolico, il successo editoriale della Evangelii Gaudium si spiega con diversi fattori: da una parte c'è il linguaggio "semplice e amichevole" del papa; dall'altra la forte critica alla disuguaglianza sociale, tema molto sentito nel Paese. In Corea, spiega il giornale Hankook, "oggi questa disuguaglianza si sente non solo dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista spirituale".

Suor Kown, della libreria paolina, racconta: "Normalmente vendere i documenti del papa è difficile, perché fra i coreani c'è un certo pregiudizio nei confronti di questi testi: li ritengono complicati, lontani dalla vita dei fedeli. Invece questa Esortazione è vista come una lettera, che parla di cose attuali e spiega come vivere bene con un linguaggio normale".

Per approfondire il testo, l'università Seokang - gestita dai gesuiti - ha organizzato per domani (15 marzo 2014) un simposio dal tema "Evangelii Gaudium e la Chiesa di Corea". Ad aprire i lavori sarà il vescovo di Jeju e presidente della Conferenza episcopale coreana, mons. Pietro Kang Woo-il; gli altri relatori saranno il padre gesuita Park Sanghoon e p. Park Dongho, presidente della commissione Giustizia e Pace dell'arcidiocesi di Seoul.