Satelliti australiani scoprono probabili relitti dell'aereo scomparso
Uno degli oggetti avvistati è lungo 24 metri. Si studia il passato dei piloti e dei passeggeri per scoprire possibili legami col terrorismo. Le autorità avvertono: Sono tutti innocenti finco a prova contraria.

Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) - Marina e aviazione australiana si dirigono verso oggetti scoperti via satellite che potrebbero appartenere all'aereo della Malaysian Airlines scomparso l'8 marzo scorso.

Uno degli oggetti appare essere lungo almeno 24 metri e si trova nell'Oceano Indiano, a circa 2500 km a sudovest di Perth (Australia).

Le autorità australiane e malaysiane hanno sottolineato che per ora il legame fra gli oggetti e l'aereo del volo MH370 è solo una probabilità.

L'aereo della Malaysian Airlines stava volando da Kuala Lumpur a Pechino quando è scomparso dai radar delle torri di controllo. Si è pensato dapprima a un disastro aereo. Ma nei giorni seguenti il governo malaysiano ha comunicato che tracce radar dell'aereo sono state percepite per altre sette ore dopo che il velivolo ha cambiato direzione, volgendosi ad ovest.

Gli investigatori stanno studiando le personalità dei due piloti e dei passeggeri per vedere se vi sono possibili legami con organizzazioni terroriste. Ma finora non si è trovato nulla.

Hishammuddin Hussein, ministro malaysiano dei trasporti (v. foto), ha dichiarato ieri che "i passeggeri, i piloti e tutto l'equipaggio rimangono innocenti finché non si provi il contrario. Per il bene delle loro famiglie, vi chiedo - ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa - di evitare speculazioni non necessarie che potrebbero rendere ancora più duro questo momento difficile".

Almeno 26 nazioni, con aerei e navi, stanno partecipando alle operazioni di ricerca su una vastissima area grande quanto l'Australia. Secondo le autorità di Kuala Lumpur, l'aereo potrebbe aver viaggiato per sette ore, dopo aver deviato la rotta, verso due possibili corridoi: a nord, verso il Kazakistan e il Turkmenistan, o a sud dall'Indonesia verso l'Oceano Indiano.