Vladimir Putin telefona a Barack Obama per discutere una soluzione all'Ucraina
La conversazione รจ durata circa un'ora. Possibile dialogo sulla proposta di John Kerry: spiegamento di osservatori internazionali per difendere la popolazione russa in Ucraina e ritiro delle truppe russe dai confini orientali e ritorno dei militari di Mosca all'interno delle caserme in Crimea. Ban Ki-moon riceve assicurazioni che Putin non vuole nuove azioni militari contro l'Ucraina.

Mosca (AsiaNews/Agenzie) - Il presidente russo Vladimir Putin ha telefonato al suo omologo Usa, Barack Obama, per discutere possibili passi per una soluzione diplomatica alla crisi ucraina.

Nella conversazione durata circa un'ora, Obama ha chiesto alla Russia di ritirare le sue truppe dai confini e di non violare ulteriormente la sovranità di Kiev. Putin ha lamentato le violenze degli estremisti contro russofili in diverse regioni del Paese. Egli ha anche accennato alla situazione della Transnistra, una regione fra la Moldavia e l'Ucraina, con una presenza militare russa, che nei giorni scorsi si è dichiarata repubblica autonoma e desidera essere annessa alla Russia.

Obama ha anche chiesto una risposta scritta alla proposta che il segretario di Stato John Kerry ha presentato al ministro degli esteri Sergei Lavrov nei giorni scorsi all'Aia.

Il piano di Kerry, elaborato insieme al governo ucraino e all'Unione europea (Ue), prevede lo spiegamento di osservatori internazionali in Crimea per proteggere la popolazione che parla russo e il ritorno dei militari russi all'interno delle loro basi.

Intanto, a New York, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, ha dichiarato di aver ricevuto assicurazioni da Putin che egli non ha alcuna intenzione di compiere "azioni militari" in Ucraina. Una concentrazione di truppe russe al confine con l'Ucraina ha fatto temere che vi sia in programma una invasione russa nelle regioni orientali dell'Ucraina.

Nei giorni scorsi Usa e Ue hanno varato diverse sanzioni contro personalità ufficiali e businessmen vicini a Putin, minacciando ulteriori sanzioni economiche. A causa di ciò la borsa di Mosca ha perso quasi 10 punti.