Vestiti gratis, camere doppie e niente voto: la vita di un "parlamentare" della Corea del Nord
L'annuale riunione dell'Assemblea suprema del Popolo, in corso in questi giorni, "รจ solo uno spettacolo di marionette, in cui i delegati consegnano in anticipo la tessera del voto e non hanno diritto di parola. Tutti si esercitano per urlare 'Lunga vita!' a Kim Jong-un, poi facciamo qualche gita e infine torniamo a casa". La testimonianza di un ex manager di un'industria di Stato.

Seoul (AsiaNews) - Nel corso della 13ma Assemblea suprema del Popolo (Asp) in corso a Pyongyang, i delegati nordcoreani hanno rieletto ieri Kim Jong-un a Presidente della Commissione nazionale per la difesa. L'Assemblea è il "parlamento-fantoccio" della Corea del Nord: è composta da 687 delegati da tutta la nazione, che si riuniscono una o due volte l'anno. Un ex manager di un'industria di Stato, delegato dalla provincia Hwanghae, racconta al DailyNK la sua esperienza come deputato alla 12ma Assemblea. (Traduzione a cura di AsiaNews).

È vero che le autorità distribuiscono ai delegati, prima del loro arrivo a Pyongyang, dei vestiti?

Quindici giorni prima dell'apertura dell'Assemblea, il governo invia a tutti i delegati degli abiti gratis. Includono un completo, una cravatta, calzature e intimo. Le misure le hanno, sono state prese a tutti i deputati al momento del loro ingresso in carica. Trovare i materiali per i vestiti è responsabilità della divisione finanziaria della Sala assembleare Kumsusan, mentre il confezionamento è fatto dalla "divisione abiti" del Partito centrale.

Come arrivano i delegati a Pyongyang?

Di solito quelli che vengono dalle aree regionali ottengono un biglietto gratuito per il treno fino alla capitale. Vengono assegnati agli scompartimenti dove si può dormire. Non vanno mai in pullman. Ma in questi giorni gli spostamenti avvengono per lo più con le auto, perché la mancanza di energia elettrica tende a ritardare di molto i treni. Diversi delegati hanno una macchina di proprietà.

Cosa fanno quando arrivano?

I delegati continuano ad arrivare fino al giorno precedente al primo incontro. Dopo la registrazione viene assegnato un posto numerato a sedere nell'aula: la questione è regolata dallo status e dal grado dei vari delegati. Si dorme in doppia all'hotel internazionale Yanggakdo di Pyongyang: il compagno di stanza viene assegnato. I delegati hanno alcuni periodi liberi in hotel, ma la maggior parte tende a passare il tempo al bar bevendo, perché di solito il compagno di stanza è un completo sconosciuto.

Che succede la mattina del primo incontro?

I delegati devono arrivare almeno un'ora prima l'inizio della seduta. Viaggiano tutti insieme su autobus di proprietà della Sala assembleare Kumsusan. I vetri sono smerigliati, così che da fuori si veda molto poco, e le tendine sono tirate. I finestrini sono molto grandi rispetto a quelli degli autobus normali. Questo tipo di mezzo viene usato solo per gli eventi più importanti. Mi hanno detto che 100 di questi veicoli vennero importati dal Chongryon (l'Associazione generale dei coreani residenti in Giappone) nella metà degli anni Ottanta del secolo scorso.

Appena arrivati nella Sala, i funzionari controllano i documenti dei delegati e tutti si siedono in attesa che inizi l'evento. Negli altri eventi politici, di solito viene fatto circolare il programma della seduta, e i presenti si allenano a urlare Manse! ["Lunga vita" ndt]. Ma questo non accade nel primo giorno dell'incontro, caratterizzato da un'atmosfera molto solenne. Alle 9 del mattino entrano prima i funzionari di alto grado e poi Kim Jong-un. Nel momento in cui il leader appare, tutti i delegati si alzano in piedi e urlano Manse!. Ci si può sedere solo quando Kim Jong-un fa il gesto di fermarsi.

Qual è l'agenda dell'incontro?

Per prima cosa viene letto un documento di apertura. Dopo, i delegati danno la loro approvazione alle revisioni legali, alle questioni di politica estera e interna, alla politica economica e all'elezione della leadership della Commissione nazionale di Difesa e del gabinetto di governo.

I delegati hanno il diritto di intervenire?

I membri dell'Assemblea sono come macchine: si muovono in maniera automatica. Non sono altro che bbonggauri [termine militare indicato per descrivere quelle reclute che vengono dalla campagna. I nordcoreani lo usano di solito per descrivere persone incompetenti, che non hanno autorità o fibra morale]. Il Partito ha già deciso tutti i risultati dei voti. Quindi, l'incontro di per sé è solo un mero incontro di pupazzi per mostrare al mondo che anche in Corea del Nord esiste un processo democratico. Tutti i delegati devono dare in anticipo le proprie carte di registrazione, e in questo modo tutti votano a favore di tutte le mozioni.

Nel resto del giorno che succede?

L'Assemblea si aggiorna alle 12. Tutti i delegati devono urlare di nuovo Manse! fino a che Kim Jong-un non se ne va dal palco e esce dalla visuale. Tutto il gruppo si muove insieme e prende l'autobus per tornare in hotel, dove si pranza. L'incontro successivo dura dalle 3 alle 5 del pomeriggio. Dopo, posiamo tutti insieme per una foto commemorativa. Nei due giorni successivi si continua a discutere delle varie situazioni regionali, e i delegati ricevono ognuno i propri ordini specifici. Quando finisce questa fase, passiamo altri quattro giorni a fare cose come assistere alle performance del Mansudae Art Troupe o gite nei luoghi famosi della capitale, come il cimitero dei martiri della rivoluzione o i monti Myohang e Keumkang. Alla fine ci vengono dati dei regali tecnologici, come televisioni a colori o frigoriferi.