Indonesia: i cattolici sperano in un papa tra tradizione e dialogo
di Mathias Hariyadi

Jakarta (AsiaNews) – I cattolici in Indonesia, il paese musulmano più popoloso al mondo, sono fiduciosi che il nuovo papa continuerà lungo il cammino di Giovanni Paolo II, impegnato nel  dialogo, la pace e la difesa della vita.

Secondo p. Benny Susetyo, segretario esecutivo della Conferenza episcopale dell'Indonesia, questo pontificato è un "annuncio positivo" per l'Indonesia, dove i cristiani sono solo una minoranza. "Egli è un uomo di carisma e porta speranza a tutti i cattolici". Il sacerdote ha spiegato che, come successore di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI conosce molto bene l'importanza del dialogo interreligioso: "Egli di sicuro continuerà  l'impegno a favore di relazioni migliori tra cristiani e musulmani in Indonesia".

La fermezza del nuovo pontefice su temi come controllo delle nascite, aborto, contraccezione, fa ben sperare l'arcivescovo di Pontianak, mons. Hieronimus Bumbun. "Mi auguro – ha detto - che il papa difenderà  l''ortodossia' cattolica pur rimanendo aperto al confronto e al dialogo con le altre religioni, come ha fatto il suo predecessore". Il vescovo spiega che 'ortodossia' non vuol dire 'chiusura', ma "preservare l'essenza vera della cristianità, così come l'ha insegnata Gesù". "Sono convinto - ha concluso -  che il papa si opporrà a qualsiasi forma di controllo delle nascite, contraccezione e condannerà l'aborto".

Messaggi di congratulazione per il nuovo pontefice anche dal governo. Il ministero degli Esteri indonesiano in un comunicato ufficiale ha dichiarato che Jakarta accoglie con calore papa Benedetto XVI, che "incoraggerà la comunità a migliori valori morali".

Come paese musulmano l'Indonesia "non cesserà mai di lavorare a favore del dialogo e della tolleranza tra musulmani e cristiani".