Incubo nucleare in Cina, il governo prepara un'esercitazione post-apocalisse
Nel 2015 andrà in scena nella ricca provincia meridionale del Guangdong una finta catastrofe atomica: si fingerà un incidente durante il rimpiazzo delle barre d'uranio. Con 19 impianti in funzione e 29 in costruzione, il Paese vanta il numero più alto di centrali nucleari al mondo. La più vecchia ha iniziato a produrre energia nel 1994.

Pechino (AsiaNews) - Il governo cinese ha ordinato alle autorità della provincia meridionale del Guangdong, la più ricca sia di industrie che di centrali atomiche, di prepararsi per un'esercitazione che dovrà simulare un disastro nucleare apocalittico. L'operazione "Shendun" ("scudo celeste") avrà luogo nel 2015 e sarà la più dettagliata esercitazione mai avvenuta prima.

Yao Bin, vice direttore dell'Ufficio per le emergenze nucleari di Pechino, spiega all'agenzia Xinhua che la simulazione coinvolgerà il governo centrale, le autorità provinciali e i gestori delle centrali atomiche: "Abbiamo sviluppato con successo l'energia nucleare per 5 decenni, e la nostra nazione ha un buon record dal punto di vista della sicurezza. Ma dobbiamo comunque prepararci al peggio, mettendo in campo un sistema di risposta alle emergenze che si basa su istituzioni sane, capacità robuste e preparazione a combattere".

Huang Min, coordinatore della sicurezza nucleare per l'Amministrazione statale per la scienza, la tecnologia e l'industria, spiega che il test simulerà un incidente durante il rimpiazzo delle barre d'uranio in una centrale. Il Guangdong è stato scelto come teatro "perché è la provincia con più reattori nucleari, sia operativi che in costruzione".

La Cina vanta 19 impianti in funzione e 29 in costruzione, il numero di centrali atomiche più alto del mondo. Nella provincia meridionale sono attivi i centri di Daya Bay, Lingao e Yangjiang. Il primo ha iniziato la produzione di energia dal nucleare nel 1994, e quindi è la centrale nucleare commerciale più anziana di tutta la nazione.