Papa: riceve re del Bahrein, dove sarà costruita la più grande chiesa della Penisola arabica
Re Hamad bin Isa Al Khalifa ha portato a papa Francesco il modello del costruendo edificio. Pace in Medio Oriente e coesistenza tra religioni sono stati al centro dell'incontro.

Città del Vaticano (AsiaNews) - Pace in Medio Oriente e coesistenza tra religioni sono stati al centro dell'incontro di oggi tra papa Francesco e il re del Bahrein, Hamad bin Isa Al Khalifa, che ha portato al Papa il modello della ""più grande chiesa della Penisola arabica" che sarà costruita proprio in Bahrein.

A proposito dell'udienza, un comunicato vaticano informa che "nel corso dei cordiali colloqui sono stati passati in rassegna alcuni temi di comune interesse, con particolare riferimento all'impegno a favore della pace e della stabilità nel Medio Oriente, nonché alla promozione del dialogo e della coesistenza pacifica fra tutte le componenti della società". "In seguito, si è rilevato il positivo contributo che la minoranza cristiana apporta al Paese e si è espresso l'apprezzamento per l'interessamento personale di Sua Maestà alle necessità della Comunità cattolica locale".

Il colloqui tra il Papa e il re è durato 27 minuti alla presenza dell'interprete. Hamad bin Isa Al Khalifa era accompagnato da un seguito di sette persone. Il sovrano indossava il turbante e gli abiti tradizionali nei colori bianco e oro; nel seguito, composto esclusivamente di uomini, tre vestivano abiti tradizionali, gli altri all'occidentale. Dopo il colloquio privato c'è stato lo scambio dei doni. Il re ha portato al Papa una grande scatola rossa lunga circa un metro e mezzo e alta circa 60 centimetri, all'intero della quale c'era il modellino architettonico del futuro vicariato cattolico del Bahrein. Una scritta sul modellino spiega che il re offriva al Pontefice il modello della "più grande chiesa dell'Arabia del Nord, che sarà costruita nel regno del Bahrein". La scritta sul modello era completata dalla data di oggi.

Nell'offrire il dono a papa Francesco, il re del Bahrein gli ha illustrato anche l'area in cui sorgerà il vicariato cattolico: molto vicino a due moschee, una risalente ai primi anni dell'era islamica e l'altra finita di costruire nel 1988, e dove sorge anche un centro culturale islamico. "Accanto - ha detto il re - ci saranno le moschee a proteggere il vicariato". Il Papa ha ricambiato con una medaglia dell'Angelo della pace, spiegando al re che si tratta di un "simbolo di pace e solidarietà".

Dopo l'udienza con papa Francesco, la delegazione del Bahrein aveva un incontro con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, che era con mons. Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati.