Ucraina: abbattuto volo Malaysia Airlines, 298 morti. Scambio di accuse fra Mosca e Kiev
La tragedia ha provocato “profondo shock” in Malaysia, ancora segnata dalla scomparsa del volo MH370. Il premier Najib chiede indagini accurate per chiarire le dinamiche. Intercettazioni proverebbero la mano dei separatisti russi; Putin respinge le accuse e punta il dito contro il governo ucraino che ha ripreso le azioni di guerra nella zona. Riunione di emergenza all’Onu.

Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) - Un incidente che ha provocato "un profondo shock" in tutto il Paese, a pochi mesi di distanza da un'altra sciagura aerea che ha visto coinvolta la stessa compagnia e ancora oggi avvolto nel mistero. Parla di "giorno tragico" nel contesto di "un anno tragico" il premier malaysiano Najib Razak, commentando l'abbattimento avvenuto nel pomeriggio di ieri nei cieli fra Ucraina e Russia del volo di linea Malaysia Airlines MH17. Il governo di Kuala Lumpur aggiunge che "non vi dovranno essere ostacoli di alcun tipo" all'inchiesta, che dovrà essere rapida ed efficace. Intanto è iniziato il rimpallo di responsabilità fra Kiev, Mosca e i separatisti russi in Ucraina, anche se al momento non vi sono certezze sui responsabili della tragedia aerea; il mezzo si è schiantato tra Krasni Luch, nella regione di Luhansk, e Shakhtarsk, nella confinante regione di Donetsk. 

Il velivolo, con a bordo 298 persone, si è schiantato in un territorio ucraino controllato dai ribelli, poco distante dal confine con la Russia; il Boeing 777 era partito da Amsterdam, in Olanda, ed era diretto a Kuala Lumpur. In un comunicato ufficiale, la compagnia aerea sottolinea che a bordo vi erano 154 cittadini olandesi, 27 australiani, 43 malaysiani (fra cui 15 membri dell'equipaggio), 12 indonesiani e nove cittadini britannici. Vi sono anche vittime tedesche, belghe, filippine e canadesi, mentre resta tuttora sconosciuta la nazionalità di altre 41 persone. 

La Malaysia Airlines, come altre compagnie aeree, annuncia un cambio di rotta dei propri velivoli diretti in Europa, che in futuro eviteranno i cieli dell'Ucraina orientale. Intanto le autorità di Kiev hanno annunciato una no-fly zone nell'area, per scongiurare ulteriori incidenti. Nel punto dello schianto, che i residenti hanno paragonato a "un terremoto", erano visibili dozzine di corpi mutilati e resti umani, per uno scenario definito dai soccorritori terrificante. 

Secondo fonti anonime statunitensi l'aereo sarebbe stato colpito da un sofisticato missile terra-aria, mentre volava a una quota di circa 10mila metri. Washington ha chiesto un provvisorio cessate il fuoco per agevolare l'opera dei soccorritori e degli investigatori che dovranno far luce sulla tragedia. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha indetto una riunione di emergenza.

Il premier malaysiano Najib afferma che "se l'aereo risulta che è stato abbattuto", i responsabili "dovranno essere condotti rapidamente davanti alla giustizia". Il presidente ucraino Petro Poroshenko parla di "atto di terrorismo" e punta il dito contro Mosca; il ministro ucraino degli Esteri Pavlo Klimkin riferisce di una conversazione intercettata che dimostrerebbe che l'aereo è stato abbattuto da separatisti russi. Sdegnata la reazione del presidente russo Vladimir Putin, che accusa il governo ucraino di aver ripreso le operazioni militari nella zona, nel tentativo di riconquistare porzioni di territorio in mano a ribelli vicini a Mosca. 

Per la seconda volta in quattro mesi un Boeing 777 della Malaysia Airlines è coinvolto in una sciagura aerea; l'8 marzo scorso il volo MH370, partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino, con a bordo 239 persone, in maggioranza cinesi, è scomparso dai radar senza dare notizie. Nonostante le ricerche avviate da un team internazionale, con l'uso di navi e aerei, non sono emersi elementi utili all'identificazione del velivolo. Il mezzo si sarebbe inabissato nell'Oceano Indiano meridionale, mentre viaggiava fuori rotta, nella direzione opposta rispetto alla destinazione. Restano ancora ignote le ragioni che lo hanno portato al cambio di rotta e alla scomparsa. In tutto questo tempo non si è riusciti a capire se si sia trattato di un incidente o di un gesto estremo del pilota, sebbene l'ipotesi attentato sia stata fin da subito scartata.