Gaza: Israele e Hamas accettano una tregua umanitaria di 12 ore
L'esercito di Israele continuerà a "localizzare e neutralizzare" i tunnel di Hamas e promette di rispondere a qualsiasi attacco. La comunità internazionale continua a negoziare per un cessate il fuoco di almeno sette giorni. Entrate a Gaza le squadre di soccorso per i feriti, per ripristinare la corrente elettrica e distribuire scorte d'acqua.

Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) - Israele e Hamas hanno accettato una tregua umanitaria di 12 ore, iniziata questa mattina alle 8 (ora locale). Tuttavia, l'esercito israeliano ha detto che continuerà a "localizzare e neutralizzare" i tunnel di Hamas durante il cessate il fuoco, e promette di rispondere a qualsiasi attacco. Nella tarda serata di ieri Sami Abu Zuhri, un portavoce di Hamas, ha dichiarato che c'era "consenso nazionale per una tregua umanitaria... di 12 ore, sabato".

Intanto il bilancio dei morti ha superato le 870 vittime tra i palestinesi - la maggior parte delle quali civili - e raggiunto le 38 tra gli israeliani. Anche questa notte, poco prima dell'inizio del cessate il fuoco, un raid di Israele ha colpito un palazzo di quattro piani, uccidendo 19 palestinesi. Tra questi, 11 erano bambini. Anche due soldati israeliani sono morti.

La tregua umanitaria ha permesso a una squadra palestinese di soccorso di accedere ai palazzi bombardati dalle forze israeliane la scorsa settimana. Qualche minuto dopo l'inizio della pausa, piccoli gruppi di persone sono scesi per le strade di Gaza. Le banche dovrebbero riaprire e sono in corso lavori di manutenzione per ripristinare la corrente elettrica. Un team sta distribuendo scorte d'acqua alla popolazione.

Fino a ieri sembravano vani gli sforzi della comunità internazionale di negoziare un accordo per un cessate il fuoco. La tregua di oggi però lascia sperare e i ministri degli Esteri di vari Paesi - tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Turchia e Qatar - si incontreranno oggi in Francia per negoziare un cessate il fuoco più lungo, di almeno sette giorni.