Papa battezza il padre di una delle vittime del Sewol: ha scelto di chiamarsi Francesco
Come previsto, Francesco ha celebrato questa mattina alle 7.30 (ora locale) il battesimo di Lee Ho-jin, padre di uno dei giovani morti durante il naufragio del traghetto lo scorso 16 aprile. Dopo la cerimonia, i due hanno avuto anche un breve dialogo. Francesco Lee: "Grato per l'amore e la vicinanza del pontefice".

Seoul (AsiaNews) - Papa Francesco ha celebrato questa mattina alle 7.30 (ora locale) il battesimo di Lee Ho-jin, padre di una delle vittime del naufragio del Sewol, che ha scelto di chiamarsi proprio Francesco e ha voluto ringraziare il pontefice, dopo la cerimonia, per "l'amore e la vicinanza" espressa a lui personalmente e a tutto il gruppo dei familiari delle vittime.

La cerimonia si e' svolta presso la Nunziatura di Seoul. Lee era accompagnato dalla figlia e da alcuni familiari. Insieme al Papa, ha concelebrato il rito il Nunzio mons. Padilla. La richiesta di essere battezzato era stata presentata dallo stesso Lee al pontefice durante la grande messa dell'Assunta nello Stadio mondiale di Daejeon lo scorso 15 agosto. In quell'occasione, un gruppo composto da 11 familiari e sopravvissuti alla strage del 16 aprile ha incontrato brevemente il pontefice davanti alla sacrestia prima della messa. Da allora, il Papa indossa sulla mozzetta bianca un piccolo nastro giallo incrociato, simbolo del sostegno ai familiari che dal giorno del disastro chiedono "verita' e giustizia" al governo di Seoul.

Lee Ho-jin frequentava la chiesa cattolica da circa 2 anni. Per onorare il figlio Seung-hyeon, morto nell'affondamento del traghetto, ha portato la croce durante l'ultimo pellegrinaggio in onore delle vittime (900 chilometri a piedi, dal luogo di nascita del figlio al porto del disastro e ritorno). Parlando con AsiaNews il giorno dell'Assunta, Lee ha spiegato che "la Chiesa mi sta confortando molto in questo momento di tragedia per noi tutti. Voglio ringraziarla come posso". (VFP)