Rispetto reciproco e rosario: la ricetta della felicità per le famiglie cattoliche del Bangladesh
di Sumon Corraya
La diocesi di Rajshahi ha organizzato la 13ma Assemblea annuale pastorale. Il tema: "Evangelizzazione nelle famiglie cristiane". Per superare i problemi quotidiani, ricordarsi di "vivere secondo gli insegnamenti di Cristo".

Dhaka (AsiaNews) - "Vivere secondo gli insegnamenti di Cristo, recitare il rosario e rispettarsi l'un l'altro. Sempre". È questo il segreto per un matrimonio felice, secondo due coppie cattoliche che di recente hanno festeggiato 50 e 25 anni di vita insieme. Questi hanno reso la loro testimonianza in occasione della 13ma stata resa Assemblea annuale pastorale della diocesi di Rajshahi. L'evento si è tenuto al Khristajyoti Pastoral Centre dal 10 al 13 settembre scorsi. Il tema era "Evangelizzazione nelle famiglie cristiane".

Uno dei relatori della prima giornata è stato mons. George Kocherry, Nunzio apostolico in Bangladesh. Nel suo discorso il presule ha ricordato che "il matrimonio è un sacramento che è fonte della grazia di Dio. Il Signore ha istituito il matrimonio come unione indissolubile tra un uomo e una donna, e anche Gesù non ammette la separazione di marito e moglie, perché ciò che Dio ha unito l'uomo non può dividerlo".

Benedict Murmu, laico cattolico membro della Commissione diocesana per la famiglia, ha sottolineato che "al giorno d'oggi tanti problemi affliggono le coppie sposate. I figli non rispettano i genitori, e l'abuso di droga sta diventando una sfida per le famiglie. Per superare le difficoltà, marito e moglie devono ispirarsi all'esempio di Giuseppe e Maria".

"Essere una famiglia salda nella propria fede cristiana - ha sottolineato mons. Gervas Rozario, vescovo di Rajshahi - significa non far mai mancare il reciproco legame d'amore, l'unità, la condivisione, il perdono e il sacrificio personale".