Riconversioni di Natale, la polizia dell'Uttar Pradesh "fermerà i radicali indù"
Le forze dell'ordine prenderanno "misure rigide" contro gli organizzatori. Il gruppo paramilitare Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss) aveva in programma di far abiurare 4mila famiglie cristiane e 1.000 famiglie musulmane il prossimo 25 dicembre.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - La polizia dell'Uttar Pradesh non permetterà ai gruppi nazionalisti indù di celebrare la riconversione di centinaia di migliaia di cristiani e musulmani il giorno di Natale. Mohit Agarwal, funzionario di polizia della città di Aligarh - dove era in programma la cerimonia - ha dichiarato che "misure rigide" saranno prese contro gli organizzatori.

La scorsa settimana la Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss), gruppo paramilitare radicale indù, ha promesso di convertire all'induismo circa 4mila famiglie cristiane e 1.000 famiglie musulmane il prossimo 25 dicembre. I militanti chiamano il progetto ghar wapsi, "ritorno a casa", e il 12 dicembre hanno anche lanciato una raccolta fondi per finanziarlo.

I militanti del Bajrang Dal, ala giovanile dei movimenti nazionalisti indù del Sangh Parivar, hanno minacciato di manifestare per strada se non potranno celebrare le riconversioni. Yogi Adityanath, un parlamentare del Bharatiya Janata Party (Bjp), ha promesso di partecipare al ghar wapsi. Il Bjp è il partito ultranazionalista indù del Paese, che dal 16 maggio scorso guida il governo centrale dell'India. Secondo molti critici, la sua vittoria alle elezioni ha dato maggiore sicurezza ai gruppi radicali, da sempre "vicini" al partito.

Da qualche mese la Rss pianifica e conduce diverse ri-conversioni all'induismo (o "ritorno a casa", come le chiamano i radicali). L'ultima si è svolta ad Agra e ha coinvolto circa 300 musulmani, tutti migranti molto poveri di origine bangladeshi. Molti "convertiti" hanno raccontato di non sapere cosa stava accadendo loro, ma di aver accettato perché in cambio avrebbero ricevuto cibo e tessere per sussidi.