Chen Zuoer per una nuove legge sulla sicurezza ad Hong Kong (dopo Occupy)
di Paul Wang
L'ex vicedirettore dell'Ufficio per gli affari di Hong Kong e Macao vuole una legge che freni la libertà di espressione di manifestazione per bloccare nuove e possibili esperienze di Occupy Central. Nel 2003 il governo della città ha dovuto togliere una bozza di legge sulla sicurezza per la forte opposizione della popolazione.

Hong Kong (AsiaNews) - Chen Zuoer, un consigliere di Pechino sulle tematiche legate ad Hong Kong ha rilanciato l'idea che nel territorio è urgente varare una legge sulla sicurezza, dato che "è l'unico posto in Cina" dove non vi è una legge di questo tipo.

Chen è stato rappresentante di Pechino nei dialoghi con la Gran Bretagna per il passaggio di Hong Kong alla Cina e dal 1998 è stato vice-direttore dell'Ufficio del consiglio di Stato per gli affari di Hong Kong e Macao. Ora è responsabile di un Ufficio per l'amicizia fra Cina e Hong Kong, favorendo legami fra il mondo del business e la politica.

In un'intervista con la Phoenix Television, egli ha criticato Hong Kong ed elogiato Macao, dato che in quest'ultima si vive il principio "un Paese, due sistemi" in modo più equilibrato, soprattutto avendo attuato una legge sulla sicurezza - vicina a quella cinese - che invece manca ancora ad Hong Kong.

Il commento di Chen avviene a pochi giorni dalla visita del presidente Xi Jinping a Macao, dove egli ha sottolineato che è importante capire "il vero significato" del principio "un Paese, due sistemi". Xi è stato accolto con tutti gli onori, ma anche con manifestazioni di giovani che domandano per Macao piena libertà e democrazia. Molti di loro portavano ombrelli aperti, per ricordare le stesse richieste fatte ad Hong Kong dal movimento Occupy Central.

Il commento di Chen tende proprio a tentare di eliminare in futuro nuove manifestazioni di questo tipo, spingendo il governo del territorio a dotarsi di una legge per la sicurezza che permetta solo manifestazioni autorizzate dalla polizia, prevenga la sedizione, il tradimento e la sovversione.

Nel 2003 il governo di Hong Kong ha tentato di varare tale legge, ma è stato poi costretto a ritirarla per l'opposizione della popolazione, giunta a manifestare con milioni di persone.

Secondo Chen Zuoer, una legge sulla sicurezza eliminerebbe la possibilità di far riaccadere esperienze come quella di Occupy, in cui alcune zone della città sono state occupate dai manifestanti pro-democrazia per due mesi.

Durante i mesi di occupazione, diversi leader cinesi hanno accusato i democratici di sedizione e di tentativi di indipendenza dalla Cina. Ma i membri di Occupy hanno sempre detto che essi difendono il principio "un Paese, due sistemi", sottolineando la differenza del sistema liberale di Hong Kong dal sistema di Partito unico in Cina.