Daejeon, la "poltrona del Papa" finanzia una Casa per ragazze madri
Nel viaggio apostolico in Corea del Sud, Francesco ha voluto spostarsi da Seoul a Daejeon su uno dei treni nazionali ad alta velocità. Sulla sua poltrona è stata affissa una targhetta, e una parte del biglietto di chi occupa quel posto è destinata alla diocesi locale. Oggi è arrivato il primo assegno: 11mila euro, che il vescovo destinerà alle giovani madri in difficoltà.

Daejeon (AsiaNews) - La "poltrona del Papa" è divenuto uno dei luoghi più ambiti nel trasporto pubblico sudcoreano. Il posto riservato a Francesco durante lo spostamento da Seoul a Daejeon - nel corso della visita apostolica in Corea del Sud nell'agosto 2014 - è infatti divenuto un piccolo caso per la stampa nazionale, dopo che la società ferroviaria ha annunciato di voler devolvere in beneficenza una parte dei proventi di ogni prenotazione.

La decisione della Korea Railroad Corporation - chiamata anche Korail, ovvero la più importante società ferroviaria sudcoreana - era stata preannunciata dal vescovo di Daejeon, mons. Lazzaro You Heung-sik, lo scorso novembre. In pratica, una parte dei soldi pagati per prenotare il posto usato da Francesco su quel treno vengono devoluti in beneficenza alla diocesi locale. E dato che oramai il posto è famosissimo, ogni volta che il treno parte qualcuno è seduto su quella poltrona.

Da fine agosto a fine dicembre la società ha messo da parte 15 milioni di won - circa 11mila euro - che sono stati consegnati a mons. You dall'amministratore delegato della Korail Choi Yeon-hye  (v. foto). Ad AsiaNews il presule spiega che questi fondi non rappresentano un'una tantum: "Il gruppo mi ha detto che la donazione sarà su base annuale, quindi abbiamo deciso di destinare i fondi a un Centro per le ragazze madri. È meraviglioso che i semi lanciati da papa Francesco nel corso del suo viaggio in Corea continuino a produrre frutti".