Java, identificato il punto esatto dei resti dell'AirAsia QZ8501
di Mathias Hariyadi
L'Agenzia nazionale di ricerca ha rinvenuto due grandi "parti" dell'aereo, oltre a macchie di petrolio. Continuano le operazioni di recupero dei corpi. Il governo sospende i voli della compagnia tra Surabaya-Singapore.

Jakarta (AsiaNews) - Nuova svolta nel disastro che ha coinvolto l'AirAsia QZ8501: questa mattina le autorità indonesiane hanno identificato il punto esatto in cui si troverebbero i resti dell'aereo. Il vice-maresciallo FHB Soelistyo, dell'Indonesia National Search and Rescue Agency (Basarnas), ha confermato il ritrovamento di due larghe "parti" del velivolo.

Questi resti si troverebbero a una profondità di 30 metri nel Mare di Java, nell'area in cui sin dall'inizio si sono concentrate le ricerche.

"Possiamo confermare in via ufficiale - ha detto in conferenza stampa il capo di Basarnas - che questi grandi pezzi, di misura 9,2m x 4,6m x 0,5m e 7,2m x 0,5m, appartengono al volo dell'AirAsia. Le acque intorno presentano macchie di petrolio, conferma definitiva che si tratta dell'aereo precipitato".

Anche le operazioni di ricerca e recupero delle vittime non si fermano. Al momento sono 30 i corpi ritrovati, ma a bordo del volo c'erano in totale 162 persone, tra passeggeri, piloti e personale di volo.

Intanto, è emerso il ministero indonesiano dei Trasporti ha sospeso i voli della compagnia sulla tratta Surabaya-Singapore e avviato un'indagine. Il governo ha scoperto che AirAsia non aveva l'autorizzazione di volare lungo quella tratta di domenica - giorno in cui è avvenuto il disastro - ma solo di lunedì, martedì, giovedì e sabato.