Cina, scoperta influenza aviaria nel Qinghai
Lanciata una vaccinazione di massa del pollame e l'isolamento delle aree degli uccelli migratori.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il governo cinese ha ordinato sabato 21 maggio la vaccinazione immediata di 3 milioni di capi di pollame nel Qinghai, regione ovest del Paese, per cercare di fermare un contagio di influenza aviaria. E' il primo caso denunciato in Cina dallo scorso anno.

L'ordine è stato dato dopo il ritrovamento di alcuni uccelli migratori,  morti a causa del virus H5N1, sulle rive di un lago del Qinghai: secondo il governo, alcuni di questi uccelli provenivano dal sud-est asiatico.

La data del ritrovamento dei volatili infetti non è certa : il ministero afferma di aver ricevuto notizia da parte dei rappresentanti agricoli della zona il 4 maggio. La presenza degli uccelli migratori nel Qinghai rappresenta una grande attrazione turistica.  Da più di 10 giorni l'area è stata chiusa al pubblico e membri della pubblica sicurezza sono stanziati nella zona per evitare l'ingresso dei turisti.

Il ministero ha chiesto agli istituti veterinari di tutte le province cinesi di determinare specie e  habitat regionali degli uccelli migratori e di prendere misure adeguate per prevenire il contagio.

A livello nazionale, Pechino ha proibito l'ingresso in tutti gli habitat dei volatili migratori, evitando ogni contatto fra il pollame da fattoria e gli uccelli migratori. Il governo ha chiesto agli agricoltori la "rapida denuncia alle autorità sanitarie" di ogni nuovo caso.