Pyongyang cerca insegnanti di inglese per “rilanciare il turismo”
Il governo ha dato mandato a un’agenzia di Londra per trovare giovani volontari, disposti a pagare più di mille dollari per avere il privilegio di insegnare la lingua alle guide autoctone. La mossa “aiuterà a rompere sfiducia e preconcetti che vanno avanti da più di 60 anni”.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il governo della Corea del Nord sta cercando giovani insegnanti di lingua inglese che dall’estero abbiano voglia, tempo e denaro per recarsi nel Paese e insegnare la lingua alle guide turistiche autoctone. La conferma viene dalla Juche Travel Services (Jts) di Londra, agenzia collegata in maniera evidente al regime di Pyongyang: la Juche è infatti l’ideologia creata da Kim Il-sung per dare un fondamento filosofico al proprio governo repressivo.

David Thompson, capo dell’agenzia, spiega: “Siamo stati contattati dai nostri colleghi della Korea International Travel Company, che a loro volta assistono l’Autorità nazionale nordcoreana per il turismo. Vogliono aumentare il flusso di insegnanti di inglese o manager del turismo nel Paese, in modo da migliorare il settore”.

I volontari, secondo i canoni dell’agenzia, devono avere esperienza nel campo oppure un certificato di insegnante di lingua inglese agli stranieri (il Tefl). Inoltre devono essere disposti a pagare 1.072 dollari Usa per entrare nel programma: la cifra comprende il volo andata e ritorno, la sistemazione e alcune escursioni nel Paese.

Sempre secondo Thompson, “tutti siamo d’accordo sul fatto che il turismo abbia un impatto positivo. Costruendo dei ponti ed entrando in contatto con la Corea del Nord, possiamo aiutare a far crollare la sfiducia e i preconcetti che si sono accumulati in più di 60 anni. Può essere soltanto una cosa buona”.