Attivista srilankese fra i pescatori: L’enciclica verde di Francesco è rivoluzionaria
di Melani Manel Perera
Herman Kumara, invitato speciale del World Forum for Fisher People (Wffp) e presidente del National Fisheries Solidarity Movement (Nafso), commenta la “Laudato sì”. La speranza che il pontefice “non diventi un martire delle strutture di potere che controllano la Chiesa e il sistema mondiale”.

Colombo (AsiaNews) – “Papa Francesco è un uomo rivoluzionario, e l’enciclica ‘Laudato sì’ ne è la prova. Il suo ribadire che la natura non è una merce, ma un dono di Dio e uno spazio sacro, è una sfida al mondo globalizzato in cui viviamo, dove ogni cosa è decisa dalle forze dei mercati”. Lo afferma ad AsiaNews Herman Kumara, invitato speciale del World Forum for Fisher People (Wffp), molto attivo in Sri Lanka nella lotta contro gli espropri terrieri e la distruzione delle risorse naturali.

L’attivista è anche presidente del National Fisheries Solidarity Movement (Nafso). “Per noi che lottiamo contro la devastazione degli ecosistemi – spiega – la lettera enciclica di papa Francesco dà grande forza. È come se lui fosse al nostro fianco in questa battaglia. Lo apprezziamo quando dice che ‘oggi la Chiesa è una Chiesa di martiri’. Con queste sue parole, Francesco ha riconosciuto l’importanza di chi si impegna contro le ingiustizie e lotta contro quelle forze che distruggono la natura in molti modi”.

Kumara apprezza anche i riferimenti alla povertà fatti dal papa: “Il suo invito ad ascoltare ‘tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri’ sono insegnamenti molto importanti per la Chiesa oggi. Egli ha identificato il peccato strutturale della povertà. Quando c’è un sistema di oppressione continua, non può esserci un cambiamento di condizione”.

“La nostra speranza – aggiunge – è che papa Francesco non diventi egli stesso un martire delle strutture di potere che controllano la Chiesa e il sistema mondiale. Questa è anche la nostra sfida. Dobbiamo diffondere l’enciclica il più possibile, affinché la società civile possa studiarla e agire seguendone gli insegnamenti”.