Gaza: Nuovo raid aereo di Israele, in risposta al lancio di razzi dalla Striscia
L’aviazione israeliana ha colpito alcuni obiettivi del movimento palestinese Hamas nella Striscia. L’attacco è avvenuto nelle prime ore di oggi, dopo il lancio dei razzi nella notte. I missili sono atterrati in una zona disabitata nei pressi di Ashkelon. Non vi sarebbero morti, né feriti.

Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) - L’aviazione israeliana ha colpito alcuni obiettivi del movimento palestinese Hamas a Gaza. L’attacco è avvenuto nelle prime ore della giornata di oggi ed è una risposta al lancio di razzi nella notte dalla Striscia verso il sud di Israele. La conferma arriva da fonti dell’esercito, secondo cui “mercoledì sera un razzo è stato tirato dalla Striscia di Gaza, con l’intento di colpire civili nel sud di Israele”. 

Fonti militari riferiscono che il missile è caduto in un campo disabitato, nei pressi della città di Ashkelon. Dalle prime informazioni non risultano vittime, né feriti in territorio israeliano e fra gli abitanti della Striscia. 

In una nota ufficiale l’esercito israeliano afferma che “in risposta a questo attacco, l’aviazione ha colpito delle istallazioni terroriste nella Striscia di Gaza”. 

In risposta, le forze di sicurezza di Hamas affermano che gli obiettivi delle forze aeree israeliane sarebbero un centro di addestramento dell’ala militare del movimento, che si trova nel campo profughi di al-Bureij, al centro della Striscia. A questo si unisce un “centro di comunicazione” nel nord. 

Lo scambio di colpi fra Israele e miliziani a Gaza rompe ancora una volta, in poche settimane, la fragile tregua fra le parti in vigore dalla fine di agosto, che ha segnato la conclusione della guerra nella Striscia. Chiamata “Operazione Margine di protezione”, la campagna lanciata da Israele per bloccare i lanci di missili sul proprio territorio è iniziata l’8 luglio 2014 e si è interrotta il 26 agosto successivo.

Le violenze hanno causato 2.200 vittime fra i palestinesi (di cui 1.500 civili) e 73 morti sul versante israeliano, 67 dei quali fra i soldati. Almeno 11mila i feriti, la maggior parte dei quali sul fronte palestinese, di cui il 70% civili. Nel conflitto sono deceduti oltre 500 bambini.