Proteste in Francia per la chiusura di un spiaggia, “riservata” al re saudita
Vietato l’accesso e la navigazione su un chilometro di costa prospicente la villa del re. Fermata la costruzione abusiva di un muro, ma permessa la realizzazione di un ascensore privato, che alla fine delle vacanze sarà abbattuto. Forti gli interessi sauditi nell’economia francese.

Cannes (AsiaNews/Agenzie) – Stanno suscitando proteste e malumori le decisioni prese dalla polizia e i lavori in corso per l’annunciato prossimo arrivo del re saudita Salaman sulla costa del sud del Francia per un periodo di vacanze, che dovrebbe iniziare questa settimana.

Critiche hanno colpito la decisione della prefettura di Grasse di vietare l’accesso alla spiaggia “La Mirandole” di Golfe-Juan, nel comune di Vallauris, ove si erge la villa del re (nella foto). Annidiata tra la ferrovia e le acque del Mediterraneo la proprietà della famiglia reale saudita si estende per un chilometro e su tutto il litorale prospicente sarà vietato l’accesso. Proibita anche la navigazione nei 300 metri di mare che fronteggiano il litorale.

“Che al re sia garantita sicurezza è normale – osservano turisti e residenti – ma che ci lascino fare il bagno!”. Ma il vice-prefetto di Grasse, Philippe Castanet, conferma che “quando la sicurezza saudita ci indicherà l’arrivo del re, con un preavviso di 24 ore l’accesso alla spiaggia sarà vietato a tutti”.

Proteste hanno suscitato anche alcuni lavori intrapresi da mercoledì scorso. Era cominciata la costruzione di un muro per impedire l’accesso alla spiaggia, ma il comune, che non era neppure stato avvertito, li ha fermati. Ancora senza autorizzazione l’avvio della realizzazione di un ascensore tra la spiaggia e la sovrastante villa del re. Il comune ha deciso che si potrà fare, ma quando il re andrà via dovrà essere eliminato.

Lavori sono in corso anche nella villa. E’ in corso la sostituzione dei vetri – probabilmente per istallarne altri blindati – e si stanno piantando arbusti e fiori.

Secondo la stampa francese, re Salaman sarà accompagnato da 400 persone, tra le quali anche una equipe medica.

La gente del luogo non si nasconde l’impatto economico che l’arrivo di una tale folla di ricchi potrà avere sull’economia locale. “Che sia lui o un altro miliardario – commenta una donna – a rimetterci sono sempre i poveri. Però – aggiunge speranzosa - ho sentito dire che potrebbero anche sistemare le strade”.

L’Arabia saudita ha forti interessi economici in Francia. Da ultimo la firma, avvenuto il 25 giugno, di una serie di accordi del valore di 12 miliardi di dollari in diversi settori di cooperazione. Gli accordi, ha spiegato il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius includono l’acquisto di 23 elicotteri Airbus H145, del valore di 500 milioni di dollari. Il ministro francese ha aggiunto che l’Arabia Saudita è in procinto di lanciare uno studio di fattibilità per la costruzione di due reattori nucleari nel regno in collaborazione con la Francia.