Accordo tra Il Cairo e Riyadh per sviluppare i rapporti militari ed economici
La “dichiarazione del Cairo” afferma “la necessità di esercitare tutti gli sforzi per aumentare la sicurezza e la stabilità nella regione, e di lavorare insieme per proteggere la sicurezza nazionale araba”. L’idea di una forza militare araba congiunta.

Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) – L’Egitto e l’Arabia Saudita hanno firmato ieri un accordo per sviluppare i rapporti militari ed economici. In quella che è chiamata “dichiarazione del Cairo”, si afferma che i due Paesi si sono impegnati a rafforzare la cooperazione e gli investimenti anche nei settori dell'energia e dei trasporti.

L’ufficio del presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi, al termine di un incontro tra lo stesso Presidente con il ministro della difesa e vice principe ereditario Mohammed bin Salman (nella foto) ha detto che i due leader lavoreranno per creare una forza militare araba congiunta. Nello stesso senso una dichiarazione del ministro degli esteri saudita Adel al-Jubeir. “Le due parti – afferma la dichiarazione - hanno sottolineato la necessità di esercitare tutti gli sforzi per aumentare la sicurezza e la stabilità nella regione, e di lavorare insieme per proteggere la sicurezza nazionale araba”. Lo statale al-Ahram, in proposito, ha scritto che “le situazioni regionali molto difficili” richiederanno "uno sforzo maggiore di vigilanza e sicurezza".

Sisi sostiene la necessità di una tale forza per combattere i gruppi armati della regione dopo che lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (SI) ha rivendicato a febbraio la decapitazione in Libia di 21 cristiani copti egiziani.

I rapporti tra Egitto e Arabia Saudita si sono fatti molto più stretti dal 2013, quando al-Sisi ha tolto il potere al presidente Mohamed Morsi e ai Fratelli musulmani. L'Arabia Saudita è emersa come un sostenitore chiave del nuovo regime e ha dato miliardi di dollari per rilanciare l’economia egiziana.

In cambio, il Cairo ha partecipato alla campagna guidata dai sauditi contro i ribelli Houthi nello Yemen, dicendosi anche disposto a impegnare truppe di terra, se necessario.