Assam: vandalizzata e gettata nel fiume una statua di don Bosco
di Nirmala Carvalho
Arrestati quatto membri del Bharatiya Janata Party (Bjp, partito ultranazionalista indù). Vescovo dell’arcidiocesi di Guwahati: “Incidente deplorevole. Il contributo dei salesiani all’apostolato educativo è ben riconosciuto da tutte le religioni dello Stato”.

Mumbai (AsiaNews) – Una statua di don Bosco è stata rinvenuta nel fiume Bharalu, nei pressi di Guwahati, capitale commerciale dello Stato nordorientale dell’Assam. Il monumento avrebbe dovuto essere svelato al pubblico il 7 agosto scorso. Secondo le prime indiscrezioni, un gruppo di “miscredenti” avrebbe vandalizzato e gettato la statua nel corso d’acqua poche ore prima della cerimonia, alla presenza di Tarun Gogoi, chief minister dell’Assam.

La sera del 6 agosto la statua di don Bosco era stata posta su un piedistallo sulla riva del Bharulu, affluente del Brahmaputra, uno dei fiumi sacri dell’India. Per quanto accaduto, la polizia ha arrestato quattro membri della sezione locale del Bharatiya Janata Party (Bjp, partito ultranazionalista indù) l’8 mattina. Qualche giorno prima l’ala studentesca del Bjp, l’Akhil Bharatiya Vidyarthi Parishad (Abvp), aveva protestato contro l’installazione del monumento.

Mons. John Moolachira, arcivescovo di Guwahati, afferma ad AsiaNews: “Il contributo dei salesiani all’apostolato educativo è ben riconosciuto da tutte le religioni in Assam, e una percentuale significativa della popolazione di maggioranza si è emancipata proprio grazie a loro. Questo incidente è deplorevole e alcuni elementi ne sono responsabili. Il disaccordo e il dissenso devono essere visti in una luce positiva, ma dissacrare e poi gettare nel fiume [la statua] ferisce i nostri sentimenti religiosi”.