Elezioni in Sri Lanka: La dottrina sociale della Chiesa guidi il voto dei cristiani
di Melani Manel Perera
P. Reid Shelton Fernando invita i fedeli a votare in modo assennato il prossimo 17 agosto. Non solo la preghiera, ma anche le Sacre Scritture e i documenti della Chiesa possono aiutare a discernere quali sono i candidati giusti.

Colombo (AsiaNews) – Tornare ai suggerimenti della dottrina sociale della Chiesa per riacquistare il proprio posto nella vita politica e sociale dello Sri Lanka. Attraverso AsiaNews, è l’invito che p. Reid Shelton Fernando – sacerdote, teologo e attivista per i diritti umani – lancia ai suoi concittadini in vista delle elezioni generali del prossimo 17 agosto. Rispetto al passato, il Paese si sta avvicinando al voto in un clima disteso, ma alcuni candidati “discutibili” hanno allertato leader religiosi e società civile, che da settimane esortano la popolazione a votare personalità oneste.

Secondo p. Fernando, è la preghiera il primo strumento che i cristiani hanno a disposizione per discernere chi merita di andare a formare il nuovo Parlamento, e a ricoprire la carica di Primo ministro. Ma un passo successivo è quello di utilizzare il metodo del trinomio “vedere, giudicare, agire”, teorizzato dal p. Joseph-Léon Cardjin (fondatore del movimento della gioventù operaia) e ripreso in modo più ampio da Giovanni XXIII nell’enciclica Mater et Magistra.

P. Fernando punta soprattutto sul secondo passo, “giudicare”, e per farlo consiglia “di cercare la volontà di Dio attraverso la sua Parola nelle Sacre Scritture e nei documenti della Chiesa”.

Tra questi, in particolare, il sacerdote cita un passaggio della lettera apostolica Octogesima Adveniens, del beato Paolo VI: “Di fronte a situazioni tanto diverse, ci è difficile pronunciare una parola unica e proporre una soluzione di valore universale. Del resto non è questa la nostra ambizione e neppure la nostra missione. Spetta alle comunità cristiane analizzare obiettivamente la situazione del loro paese, chiarirla alla luce delle parole immutabili del vangelo, attingere principi di riflessione, criteri di giudizio e direttive di azione nell’insegnamento sociale della Chiesa”.