Uttar Pradesh: 100 giorni di pellegrinaggio per promuovere la pace tra le religioni
di Nirmala Carvalho
Il cammino del Tyagarchana Shanti Yatra (Tsy) inizierà domani da Varanasi, con quattro ore di digiuno e preghiera. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione dello Stato, il primo dell’India per numero di violenze di matrice religiosa.

Mumbai (AsiaNews) – Parte domani da Varanasi il Tyagarchana Shanti Yatra (Tsy), un pellegrinaggio di pace per promuovere la cooperazione interreligiosa e l’armonia tra comunità in Uttar Pradesh. Sotto la guida di Swami Sachidananda Bharathi, dell’associazione interreligiosa Tyagarchana Shanti Mission (Tsm), i partecipanti si metteranno in cammino per 100 giorni, toccando circa 125 città in tutto lo Stato indiano.

Ad accompagnarli ci saranno anche i membri del Dharma Bharathi Navsrishti International e gli artisti del Prerana Kala Manch, compagnia teatrale del centro culturale cristiano Vishwa Jyoti Communications. La prima fase del pellegrinaggio inizierà domani, nel 68mo anniversario della Festa dell’indipendenza, con un Tyagarchana Mahayagya, quattro ore di digiuno e preghiera.

L’Uttar Pradesh, Stato più grande e popoloso dell’India, è stato scelto come unica meta di pellegrinaggio perché è dove si sono verificati più casi di violenza di matrice religiosa nel 2013: oltre 250, soprattutto tra indù e musulmani. Il prossimo anno si terranno le elezioni dello Stato, e il timore è che il mondo politico possa usare la religione per polarizzare ancora di più la società.

P. Anand, coordinatore della manifestazione pacifica, spiega nel comunicato ufficiale: “È per questo che è fondamentale preparare i comuni cittadini sulla necessità di mantenere la pace e l’armonia in ogni situazione di crisi”.

Al fine di promuovere l’unione nella diversità e la composita cultura dell’India, durante il pellegrinaggio si terranno manifestazioni, seminari, programmi culturali e veglie di preghiera. Il sacerdote sottolinea che per dare risalto al messaggio di pace, armonia, amore, perdono e amicizia “questi eventi si terranno in scuole, istituti educativi e nelle piazze pubbliche di villaggi e città”.