Erano “siriani” i migranti morti asfissiati nel camion in Austria
Fra i morti, vi è anche il cadavere di una bambina di uno-due anni. Arrestate quattro persone legate al traffico umano: tre bulgari e un afghano. Siriani e afghani sono la maggioranza dei migranti che fuggono in Europa. Due navi con circa 500 migranti naufragano fuori delle coste libiche.

Vienna (AsiaNews/Agenzie) – La polizia austriaca ha stabilito che con ogni probabilità i cadaveri di 71 migranti trovati nel fondo di un camion abbandonato sono di “rifugiati siriani”.

Intanto, la polizia ungherese ha arrestato quattro persone legate a questo traffico. Si tratta di tre bulgari e un afghano.

Le 71 vittime, fra cui 59 uomini, otto donne e quattro bambini so no morti per asfissia almeno due giorni fa. Fra i corpi in decomposizione vi è anche il cadavere di una bambina di uno o due anni. Il camion abbandonato era stato trovato ieri sull’autostrada per Vienna.

Dai documenti e passaporti trovati nel veicolo, appare che il gruppo era costituito da migranti siriani.

In questi mesi decine di migliaia di migranti in fuga dalle guerre del Medio oriente e dall’Africa hanno cercato in tutti i modi di trovare una via per l’Europa. In maggioranza essi seguono la via del mare, dalla Libia verso Malta e la Sicilia, o quella dalla Turchia, via Grecia, Macedonia e poi Ungheria e Nord Europa.

Siriani e afghani costituiscono il gruppo più consistente di migranti verso l’Europa. Alcune fonti parlano di oltre 78mila siriani e 32.500 afghani che quest’anno hanno preso la via del Mediterraneo. Sulla via dei Balcani si sono avventurati 28.790 siriani e 29.245 afghani.

Molti di loro pagano somme consistenti a contrabbandieri che li trasportano su mezzi spesso pericolosi. La via più mortale è quella del Mediterraneo. E’ di oggi la notizia secondo cui due imbarcazioni che trasportavano centinaia di migranti sono naufragate a poca distanza dalla costa libica, vicino alla città di Zuwara. Secondo testimonianze di residenti, la prima nave che ha chiesto soccorso aveva circa 50 passeggeri; la seconda, molto affollata, aveva almeno 400 passeggeri. Finora le autorità libiche hanno recuperato 200 persone vive e 100 morti.