Santoni indù del Nepal: L’urina di vacca cura il cancro e dà lunga vita
di Christopher Sharma
Il prezzo del liquido, purificato, è di sei volte maggiore rispetto a quello del latte. I fedeli indù, soprattutto quelli più anziani, lo bevono convinti che possa curare le malattie e garantire benessere. Allevatore: “Difficile crederlo, ma è così. Anche chi è in salute beve l’urina delle mie vacche”.

Kathmandu (AsiaNews) – Il prezzo dell’urina di vacca purificata ha superato di sei volte quello del latte. È il risultato di una campagna lanciata da una serie di santoni indù, che garantiscono i poteri miracolosi del liquido. Secondo i religiosi, l’urina “garantisce lunga vita e cura molte malattie, fra cui il cancro e il diabete”.

Rosan Gaudel, allevatore e produttore (finora) di latte, ha iniziato a trattare anche l’urina: “E’ difficile da credere ma è così. Il prezzo è di sei volte maggiore rispetto al prodotto tradizionale. Moltissimi indù di questa zona hanno iniziato a berlo, e non soltanto i malati: anche quelli sani, convinti che possa proteggerli da malattie future”.

Yogi Naraharinath, leader indù, conferma: “Purifichiamo l’urina rimuovendo ogni forma di residuo, in questo modo possiamo venderla nel mercato. La domanda sale perché è un rimedio efficace. I miei seguaci sono felici di poterla bere, sia per rispetto nei confronti delle vacche sacre sia per i poteri curativi”.

L’ottuagenaria Nanimaya Poudel racconta: “Bevo un bicchiere di urina ogni giorno. Nella nostra religione la vacca è simbolo della dea Laxmi, che porta benessere e ricchezze. I guru dicono che in questo modo posso curare ogni malattia nel mio stomaco, e inoltre è un modo per proteggere le vacche del Nepal”.