Bihar, dal 2016 sarà proibita la vendita di alcolici
L’annuncio è del chief minister Nitish Kumar. È la sua prima decisione da quando è stato rieletto a inizio novembre. Tra i poveri dilaga il consumo di alcool. Nel 2014 lo Stato del Bihar ha guadagnato da questo mercato circa 560 milioni di euro.

Patna (AsiaNews/Agenzie) – A partire dall’1 aprile 2016 nello Stato indiano del Bihar sarà vietata la vendita di alcolici. Lo sta annunciato questa mattina il chief minister Nitish Kumar, il quale aveva promesso il bando già in campagna elettorale. Secondo il leader politico la decisione contribuirebbe a eliminare “la piaga dell’alcolismo tra i poveri e a ridurre le violenze domestiche, soprattutto contro le donne”.

Il bando è stato annunciato a margine delle celebrazioni del Prohibition Day. Si tratta della prima iniziativa da quando Kumar è stato rieletto durante la tornata politica agli inizi di novembre. A luglio aveva incontrato un gruppo di donne, che protestava contro l’abuso di alcol nei villaggi. A loro aveva assicurato azioni significative, dichiarando che “le donne sono le prime vittime dell’abuso di alcol”.

Oggi ha detto: “I poveri fanno un largo uso di alcolici, e questo affligge le famiglie e l’educazione dei loro figli. Inoltre l’aumento del consumo di liquori è tra le maggiori cause delle violenze domestiche, in particolare contro le donne”.

Abdul Jalil Mastan, ministro statale delle Accise e del Proibizionismo, ha dichiarato che lo Stato attuerà le dovute misure per rendere effettivo il divieto. Tuttavia non è chiaro se la proibizione riguarderà solo i liquori nazionali o anche quelli importati.

Da ultimo, Kumar ha riferito che il governo troverà anche un modo per “sopperire al mancato guadagno derivante dalle tasse sugli alcolici”, che lo scorso anno ha assicurato alle casse statali un introito di 40 miliardi di rupie (pari a circa 560 milioni di euro).