Mosca (AsiaNews/Agenzie) – Russia, Stati Uniti e Nazioni Unite terranno domani un incontro trilaterale a Ginevra (Svizzera) per studiare le vie diplomatiche tese a far finire il conflitto in Siria.
L’annuncio è stato dato ieri nella tarda serata da Gennady Gatilov, viceministro russo degli esteri.
Ai dialoghi parteciperà Staffan de Mistura, inviato di pace Onu, da più di un anno impegnato a trovare soluzioni per fermare una guerra che ha già causato la morte di più di 250mila persone, in maggioranza civili, e costretto milioni di siriani a fuggire all’estero o a vivere da sfollati nel loro Paese.
Gatilov ha spiegato che all’incontro la Russia vorrebbe un impegno più chiaro e comune nella “lotta contro il terrorismo”.
Ieri, Sergei Lavrov, ministro russo degli esteri, ha avuto una conversazione telefonica con John Kerry, segretario di Stato Usa. Da parte sua Kerry ha detto che si recherà a Mosca la prossima settimana per lavorare insieme alla Russia su una prospettiva che preveda un cessate-il fuoco e la transizione politica della Siria. Lavrov ha espresso la necessità di stilare una lista dei “gruppi terroristi con cui non dobbiamo dialogare e contro i quali dobbiamo lottare insieme”.
Da alcuni mesi, su invito del presidente siriano Bashar Assad, Mosca è intervenuta sullo scacchiere siriano con raid aerei e bombardamenti, chiedendo molte volte la collaborazione con una coalizione guidata dagli Usa che dovrebbe combattere lo Stato islamico in Siria e Iraq. Alla coalizione partecipano Stati arabi, sospettati di sostenere gruppi fondamentalisti islamici vicini ad al Qaeda e allo Stato islamico.