Giovani iracheni alla ricerca di Dio "come acqua nel deserto"

 


Komane (AsiaNews) – Hanno sfidato il pericolo e le difficoltà di viaggiare in un Paese in guerra, si sono riuniti a Komane, nel nord Iraq, da Baghdad, Mosul, Kirkuk e Manghesh alla ricerca di Dio "come dell'acqua nel deserto". Sono i 45 giovani iracheni che hanno partecipato, dal 24 al 30 giugno, al ritiro spirituale in un centro messo a disposizione dal vescovo di Amadiyah, mons. Rabban al-Qas, in Kurdistan. "Il nord del Paese - spiega uno degli organizzatori - era l'unico posto sicuro per un appuntamento del genere".

L'incontro è annuale e il tema di quest'anno era legato all'Anno dell'eucarestia. Tutto è iniziato nel 1996 per iniziativa di 6 ragazze impegnate come laiche in attività parrocchiali e incoraggiate da mons. Luis Sako, allora rettore del seminario principale dell'Iraq.

Nada Al Rayyes, tra le organizzatrici di quest'anno racconta che "nonostante le difficoltà continuiamo a resistere perché siamo convinti che sia necessario mantenere in vita questa ancora giovane tradizione"

Il programma comprendeva aspetti pastorali, umani e spirituali. La giornata era divisa in momenti di catechesi, lavoro manuale e domestico, preghiera al mattino e alla sera. Sono stati inviatati sacerdoti locali per guidare riflessioni su temi come lo Spirito Santo nella vita di tutti i giorni, la vocazione personale alla luce dell'eucarestia.

"È come vedere le persone cercare acqua nel deserto" racconta Nada. "Tutti i giovani che partecipano - continua la ragazza – tornano a casa diversi: chi prima dell'incontro non frequentava la chiesa spesso comincia a coinvolgersi in attività parrocchiali".

P. Ragheed Ganni, di Mosul, che ha partecipato al ritiro, racconta che "quello che i giovani chiedono di più oggi allo Spirito Santo è la forza di rimanere ottimisti anche se tutto intorno sembra senza speranza". In questo, secondo il sacerdote, è essenziale il rinnovamento operato nei cuori di questi giovani dalla Spirito Santo, "che possa far sentire loro che quando cerchiamo il bene, anche nel buio si può trovare una luce". (RG)